Gli Stati Uniti intervengono in Iraq. Lo faranno, come ha annunciato il presidente Barack Obama, con dei raid aerei mirati nel nord del paese. L’obiettivo, ha specificato l'uomo forte di Washington, è quello di proteggere il personale statunitense e di evitare un eventuale “genocidio” da parte delle forze dello Stato islamico.
“Ho dato il via libera per aiutare le forze irachene che si battono per proteggere i civili”, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca. Nella parte settentrionale dell’Iraq decine di migliaia di cristiani e di yazidi sono costretti a fuggire dall’avanzata degli estremisti sunniti. “Gli USA non possono voltare gli occhi dall’altra parte”, ha detto Obama nel suo discorso.
Oltre all’intervento militare, Washington ha previsto di paracadutare viveri alle popolazioni minacciate. In particolare sono stati forniti acqua e alimenti ai militari iracheni attivi nella roccaforte delle minoranze. Il presidente statunitense ha comunque detto che non si farà trascinare “in un’altra guerra in Iraq”.
Red. MM/ATS/Reuters
TG12.30 del 08.08.2014: "USA tornano in Iraq" di Riccardo Bagnato
RSI Info 08.08.2014, 14:01