Una marea umana ha invaso sabato le strade di numerose città europee per chiedere la fine della guerra a Gaza e manifestare solidarietà al popolo palestinese. A Roma, secondo gli organizzatori, un milione di persone ha partecipato al corteo che ha attraversato il centro della capitale, scandendo slogan come “Free Palestine”, “Stop al genocidio” e “Siamo tutti palestinesi”. La Prefettura non ha ancora fornito dati ufficiali, ma la partecipazione è stata massiccia, con famiglie, attivisti e cittadini comuni che hanno sfilato tra bandiere palestinesi, keffieh e cartelli contro l’occupazione.

Corte a Roma
La manifestazione romana si inserisce in un più ampio movimento europeo che, da giorni, mobilita migliaia di persone. A Barcellona, il centro cittadino è stato attraversato da un lungo corteo che ha chiesto la fine del commercio di armi con Israele. A Lisbona, centinaia di manifestanti si sono radunati davanti al Parlamento, denunciando l’occupazione e invocando una soluzione diplomatica. A Parigi, la protesta ha assunto toni accesi, con una forte presenza giovanile e appelli all’embargo militare. E a Londra, nonostante gli avvertimenti delle autorità e le tensioni seguite all’attacco a una sinagoga a Manchester, circa un migliaio di persone ha manifestato in sostegno al gruppo Palestine Action, sfidando le restrizioni e ribadendo il diritto alla protesta.

Il corteo a Barcellona
Il clima resta teso anche sul piano politico. La premier italiana Giorgia Meloni ha condannato l’imbrattamento di una statua di Papa Giovanni Paolo II avvenuto durante la manifestazione romana, definendolo “un atto vergognoso” e accusando i manifestanti di incoerenza: “Dicono di scendere in piazza per la pace, ma offendono la memoria di un uomo che ha dedicato la vita alla costruzione della pace”.
Le manifestazioni, iniziate dopo l’intercettazione della flottiglia diretta a Gaza da parte delle forze israeliane, sembrano destinare a proseguire, alimentate da un sentimento diffuso di indignazione e solidarietà.

Italia: sciopero generale
Telegiornale 03.10.2025, 20:00