Si sono aperti venerdì mattina in Iran i seggi per le elezioni legislative, il primo voto nazionale dopo il vasto movimento di protesta che ha scosso il Paese alla fine del 2022. Sono oltre 61 milioni gli elettori chiamati a recarsi alle urne per eleggere i 290 membri del Parlamento e gli 88 membri dell’Assemblea degli esperti, il collegio incaricato di nominare la guida suprema, la massima autorità della Repubblica islamica.
La giornata elettorale è stata aperta dall’ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema, che ha depositato il suo voto nell’urna poco dopo le 8:00 ora locale (le 5.30 in Svizzera). In una breve dichiarazione, ha invitato gli iraniani a “votare il prima possibile”, dopo aver lanciato un appello per “elezioni forti e ferventi”.
Alle ultime elezioni legislative del 2020, solo il 42,57% degli elettori si è presentato alle urne, il tasso più basso dalla proclamazione della Repubblica islamica nel 1979.
I risultati complessivi sono attesi per domenica o lunedì.
Notiziario 5.00 del 01.03.24