La periferia di Gaza City è ormai controllata dalle forze armate israeliane. “Abbiamo avviato le operazioni preliminari e le prime fasi dell’attacco” per l’occupazione della città, ha confermato nella notte il portavoce dell’esercito, il generale di brigata Effie Defrin. Per la città che conta quasi un milione di abitanti le prossime potrebbero ore decisive.
Ma la stretta militare sembra allontanare ogni possibilità di accordo per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas. Il movimento islamista palestinese ha definito le ultime mosse di Tel Aviv un “disprezzo flagrante degli sforzi attuati dai mediatori”.
Nella giornata di mercoledì il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha annunciato, in una conferenza stampa, l’approvazione definitiva del controverso progetto di insediamento “E1” in Cisgiordania. Una decisione che di fatto divide in due la Cisgiordania e - ha detto Smotrich - “cancella l’illusione dei due Stati ”.
Sempre mercoledì il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha ordinato il richiamo di 60’000 riservisti.

Israele mobilita i riservisti per conquistare Gaza City
Telegiornale 20.08.2025, 12:30