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LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE

Israele, la guerra a Gaza continua

Domenica quasi mezzo milione di persone ha preso parte alle proteste per la pace in tutto il Paese sfidando Netanyahu - Amnesty: “Israele affama deliberatamente i palestinesi”

  • 17 agosto, 07:55
  • Ieri, 08:51
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Di: Agenzie/ Red. RSI Info 

Le famiglie degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas a Gaza hanno indetto per domenica una giornata nazionale di protesta contro i piani del governo Netanyahu di occupare la Striscia alla quale ha partecipato mezzo milione di persone. I dimostranti hanno affermato che i piani per prolungare la guerra invece di cercare una tregua non faranno che complicare il rilascio dei loro cari.

Intanto però l’offensiva israeliana su Gaza non si ferma: i militari stanno cercando di spingere i residenti a spostarsi verso sud, con una tattica che combina l’assedio ai quartieri settentrionali (dove si soffre la fame) e la distribuzione di tende ai civili, in previsione del loro sfollamento.

Lunedì l’organizzazione per i diritti umani Amnesty International ha accusato Israele di attuare una “politica deliberata” volta a ridurre la popolazione di Gaza alla fame, citando le testimonianze dei palestinesi sfollati e del personale medico che cura i bambini malnutriti nel territorio.

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Ieri, 11:31

Hamas riceve nuova proposta di pace

I negoziatori di Hamas al Cairo hanno ricevuto una nuova proposta per un cessate il fuoco a Gaza, che prevede una tregua di 60 giorni e il rilascio degli ostaggi in due tranche, ha dichiarato un funzionario palestinese. “La proposta è un accordo quadro per avviare negoziati su un cessate il fuoco permanente”, ha dichiarato un funzionario palestinese rimasto anonimo all’AFP che ha aggiunto come “Hamas terrà consultazioni interne tra i suoi leader” e con i leader di altre fazioni palestinesi per esaminare la proposta.

Ieri, 10:29

"Evacuazione di Gaza City in due mesi"

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito (Idf) israeliano, Eyal Zamir, ha approvato il piano per occupare Gaza City e lo presenterà domani (martedì) al ministro della Difesa, riporta Channel 12, aggiungendo che nei colloqui a porte chiuse degli ultimi giorni Zamir ha affermato che la prevista evacuazione della popolazione durerà poco meno di due mesi, dopodiché si procederà all’accerchiamento e all’occupazione della città. “Si cercherà di ridurre al minimo possibile l’impiego delle forze di riserva”, ha inoltre affermato il capo dell’Idf.

Ieri, 10:16

Almeno 11 palestinesi uccisi nella Striscia

Almeno 11 palestinesi sono rimasti uccisi negli attacchi dell’Esercito israeliano (Idf) nella Striscia di Gaza dall’alba di oggi, lunedì. Tra le persone uccise, secondo i media locali e il network Al Jazeera, anche quattro che erano in attesa di aiuti umanitari.

Ieri, 08:32

Amnesty: “Israele affama deliberatamente i palestinesi”

L’organizzazione per i diritti umani Amnesty International ha accusato oggi (lunedÌ) Israele di attuare una “politica deliberata” volta a ridurre la popolazione di Gaza alla fame, citando le testimonianze dei palestinesi sfollati e del personale medico che cura i bambini malnutriti nel territorio.

Israele, pur limitando fortemente gli aiuti consentiti nella Striscia di Gaza, ha ripetutamente respinto le accuse di affamare deliberatamente la popolazione nella guerra che dura da 22 mesi. Contattati dall’agenzia di stampa Afp, l’esercito e il ministero degli Esteri israeliani non hanno rilasciato commenti.

Secondo il rapporto dell’organizzazione, “Israele sta conducendo una campagna deliberata di affamamento nella Striscia di Gaza occupata, distruggendo sistematicamente la salute, il benessere e il tessuto sociale della vita palestinese”.

Ieri, 08:31

Altri 57 morti a Gaza

“Abbiamo appena ricevuto dati aggiornati dal nostro team sul campo, che afferma che l’esercito israeliano ha ucciso almeno 57 persone nei suoi attacchi odierni a Gaza”, scrive Al Jazeera in un aggiornamento sul live blog del proprio sito.

Tra le 57 vittime, scrive l’emittente qatarina, “almeno 38 sono state uccise a colpi d’arma da fuoco mentre cercavano di ottenere aiuti”.

17 agosto, 21:34

Quasi mezzo milione in piazza a Tel Aviv per gli ostaggi

Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani dichiara che quasi 500’000 persone si sono radunate stasera nella Piazza degli Ostaggi e nelle strade circostanti di Tel Aviv per la manifestazione che chiede al governo di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi. Cifre ufficiali non ce ne sono.

“Quasi 500’000 persone si sono radunate”, si legge nella dichiarazione, citata dal Times of Israel – per chiarire che l’intero popolo israeliano vuole il rilascio di tutti gli ostaggi e la fine della guerra”, afferma il Forum, che stima che in tutto Israele in decine di manifestazioni il totale dei manifestanti raggiunga il milione.

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Quasi mezzo milione in piazza a Tel Aviv per gli ostaggi

  • Reuters
17 agosto, 21:07

"Si amplia il dissenso": le voci dei manifestanti a Gerusalemme

Aumentano le voci contro la guerra, con manifestazioni sempre più trasversali nella società israeliana. Tra i partecipanti, anche giovani che rifiutano di prestare servizio militare, consapevoli di rischiare almeno sei mesi di prigione. Alcuni soldati già in servizio, invece, hanno deciso di non rientrare. La polizia ha arrestato e picchiato diversi manifestanti senza motivi apparenti.

Da Gerusalemme, il nostro inviato Emiliano Bos

02:07

Israele in strada contro la guerra

Telegiornale 17.08.2025, 20:00

17 agosto, 16:55

Sarajevo: passaporti nella spazzatura, turisti di Israele bloccati

Quarantasette turisti israeliani sono rimasti bloccati in Bosnia-Erzegovina dopo che i loro passaporti sono stati gettati in un cestino dei rifiuti alla reception di un hotel di Sarajevo. Il gruppo aveva in programma di rientrare in Israele il 16 agosto, ma non è stato loro possibile prendere l’aereo senza documenti. Ora dovranno rimanere in hotel fino a quando l’ambasciata israeliana a Sarajevo non avrà completato le procedure di rilascio dei nuovi passaporti. Un’indagine è in corso per scoprire come i passaporti siano finiti nella spazzatura.

17 agosto, 13:34

Israele: palestinese malnutrita morta in Italia soffriva di leucemia

Marah Zuhri, la ventenne palestinese malnutrita deceduta a Pisa poco dopo la sua evacuazione umanitaria verso l’Italia soffriva di leucemia. Lo dice l’ente israeliano per il coordinamento delle attività nei territori occupati (Cogat).

“Le autorità italiane contattarono Israele chiedendo l’evacuazione di Marah ‘a causa della sua malattia’ e Israele acconsentì. L’evacuazione avrebbe potuto avvenire prima, poiché avevamo proposto diverse date”, scrive l’ente su X.

“Israele facilita il trasferimento medico dei pazienti mentre Hamas continua cinicamente a sfruttarli per i suoi programmi contorti”.

17 agosto, 13:22

Già 29 morti oggi a Gaza

Sono già 29 i morti oggi a Gaza per attacchi e bombardamenti israeliani. Lo affermano fonti mediche locali. Decine le persone ferite

La sola difesa civile di Gaza, controllata da Hamas, ha riferito di 18 persone uccise. La cifra comprende i sette uccisi questa mattina in un attacco contro l’ospedale al-Maamadani a Gaza city.

La radio militare israeliana annuncia una riunione per oggi del capo di stato maggiore con i comandanti del settore sud per discutere “i piani di conquista di Gaza city”.

17 agosto, 13:04

Collegamento con la piazza a Tel Aviv

02:04

In diretta con il corrispondente Emilano Bos

Telegiornale 17.08.2025, 12:30

17 agosto, 13:00

Netanyahu: "i dimostranti aiutano Hamas". Polizia ha fatto togliere i blocchi stradali

“Coloro che oggi chiedono la fine della guerra non solo stanno irrigidendo la posizione di Hamas e ritardando il rilascio dei nostri ostaggi, ma stanno anche assicurando che gli orrori del 7 ottobre si ripeteranno e che dovremo combattere una guerra senza fine”.

Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

“Il controllo della sicurezza nella Striscia di Gaza è solo una delle nostre condizioni per porre fine alla guerra, condizioni che Hamas rifiuta. Insistiamo non solo sul disarmo di Hamas, ma anche sul fatto che Israele imponga il disarmo della Striscia di Gaza nel tempo”.

La polizia ha annunciato nel frattempo che tutte le strade bloccate dai manifestanti sono state riaperte d’autorità e che il traffico ora scorre normalmente.

17 agosto, 12:20

Papa: preghiamo per la pace

“Preghiamo perché vedano a buon fine gli sforzi per fare cessare le guerre e promuovere la pace, affinché nelle trattative si ponga sempre al primo posto il bene comune dei popoli”. Lo ha detto il Papa all’Angelus, senza fare alcun riferimento particolare a casi concreti.

17 agosto, 11:50

Bari: Fiera del Levante esclude Israele

La fiera del Levante di Bari, una delle principali manifestazioni fieristiche italiane, ha deciso di escludere Israele dalla prossima edizione che si terrà dal 13 al 21 settembre. Lo fa sapere l’ente fieristico del capoluogo pugliese, in risposta ad un invito in tal senso rivolto giorni fa dal sindaco Vito Leccese (Partito Democratico).

La fiera vuole “prendere le distanze dalle atrocità del genocidio in corso contro il popolo palestinese” e sostiene l’iniziativa per proporre il premio Nobel per la pace 2025 ai bambini di Gaza.

Nata nel 1929 - quando il fascismo italiano aveva l’ambizione di fare di Bari e della Puglia un “ponte” verso il Medio Oriente – la fiera si concentra tuttora sulla collaborazione con l’Europa sudorientale e il Mediterraneo

17 agosto, 11:39

Presidente israeliano in piazza con le famiglie degli ostaggi

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato in piazza a Tel Aviv le famiglie dei rapiti ancora nelle mani di Hamas.

“L’intero popolo vuole la loro liberazione, voglio dire agli ostaggi ancora nei tunnel che non li dimentichiamo e stiamo facendo tutto il possibile per riportarli a casa; chiedo ai soldati che stanno combattendo di riprenderli”, ha detto il presidente chiedendo alla comunità internazionale di “fare pressione su Hamas”.

17 agosto, 11:27

Smotrich: i manifestanti fanno il gioco di Hamas

Il ministro delle finanze Bezalel Smotrich, uno dei principali esponenti dell’estrema destra, attacca lo sciopero nazionale accusando i dimostranti di “fare il gioco di Hamas”.

“La nazione di Israele si sveglia stamattina e si trova di fronte a una campagna dannosa che fa il gioco di Hamas, seppellisce gli ostaggi nei tunnel e cerca di far arrendere Israele ai suoi nemici”, ha scritto su X aggiungendo che secondo lui “la campagna non è decollata e coinvolge pochissime persone. Lo Stato di Israele non è bloccato”.

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Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich mostra una mappa con i nuovi insediamenti

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Smotrich è anche il principale sostenitore della ripresa degli insediamenti in Cisgiordania che taglierebbero di fatto in due il territorio, rendendo di fatto impossibile la nascita di uno stato palestinese.

17 agosto, 11:25

Tel Aviv: alterchi tra dimostranti e forze dell'ordine, 25 arresti

E’ di almeno 25 arresti il bilancio dell’intervento delle forze dell’ordine in Israele per liberare le strade bloccate dai dimostranti, che in molti casi hanno dato alle fiamme dei pneumatici. Lo riferiscono i media di Tel Aviv.

Bloccata anche l’autostrada 16, una delle principali vie d’accesso a Gerusalemme. I manifestanti dovrebbero convergere sulla “piazza degli ostaggi” dove sono attese oltre 1 milione di persone.

17 agosto, 08:17

Israele colpisce centrale elettrica in Yemen

Israele ha colpito una centrale elettrica yemenita vicino alla capitale Sana’a, controllata dalle milizie sciite Houthi. I media locali riferiscono di forti esplosioni che hanno messo fuori servizio i generatori.

Le forze di difesa israeliane hanno confermato di avere colpito “un sito infrastrutturale terroristico nella zona di Sana’a da una distanza di 2.000 chilometri da Israele, nello Yemen, prendendo di mira un sito infrastrutturale energetico”. “I raid sono stati condotti in risposta ai ripetuti attacchi del regime terroristico Houthi contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini, tra cui il lancio di missili terra-terra e droni verso il territorio israeliano”.

Squadre di soccorso stanno lavorando per spegnere un incendio causato dall’attacco.

17 agosto, 07:57

Israele bombarda ospedale a Gaza, 7 morti

Un raid israeliano nelle prime ore di stamane ha colpito l’ospedale Al Ahli a Gaza City, uccidendo almeno 7 persone, riferisce Al Jazeera. Un ragazzo è morto, invece, nell’ attacco su una tenda.

La difesa civile della striscia, sotto controllo di Hamas, ha annunciato la morte di 40 palestinesi nelle ultime 24 ore, tra cui dei bambini. Il portavoce Mahmoud Bassal ha detto all’agenzia AFP che un quartiere settentrionale della città è assediato e bombardato per costringere la gente a spostarsi a sud.

Numerosi i casi di malnutrizione, secondo il ministero della sanità di Gaza 11 persone sarebbero morte per fame nelle ultime 24 ore.

17 agosto, 07:53

Tel Aviv: molte migliaia già in piazza, autostrade bloccate

Decine di migliaia di persone sono scese in strada a Tel Aviv fin dalle 6.30 del mattino (le 5.30 in Svizzera) per lo sciopero generale nazionale proclamato dal Forum delle famiglie degli ostaggi allo scopo di sollecitare la fine della guerra a Gaza e un accordo per il ritorno degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

Ne danno notizia i media israeliani mostrando immagini di blocchi stradali sulle autostrade e sulle vie principali di accesso. Il Forum si attende la presenza di un milione di persone sulla Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv per e centinaia di iniziative in tutto Israele.

Israele Gaza
  • Reuters

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