La giuria per l’attentato a Salman Rushdie ha riconosciuto colpevole di tentato omicidio di secondo grado l’aggressore dello scrittore, il cittadino USA di origine libanese Hadi Matar. Il processo si è svolto a Mayville, nello Stato di New York, non lontano dal luogo dell’aggressione a Rushdie, avvenuta il 12 agosto 2022.
L’autore dei “Versetti satanici”, da decenni perseguitato dagli islamisti radicali, era stato pugnalato durante una conferenza sulla protezione della libertà degli scrittori, davanti a circa mille persone.
Hadi Matar “ha affondato il suo coltello con forza, efficienza e velocità”, ha detto il procuratore Jason Schmidt. “Ha colpito la testa, il collo, l’addome e la parte superiore della coscia”. Lo scrittore ha riportato gravi ferite in tutto il corpo e ha perso l’uso dell’occhio destro.

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