Che sia per adattarsi ai cambiamenti climatici, per contrastarli, per ristabilire un contatto con la natura o per soddisfare il bisogno di superfici coltivabili, sempre più città si dotano di spazi verdi.
Ryad punta tutto sui parchi, piante e giardini per abbassare le temperature della città. A Copenaghen, l’idea è di coltivare all’interno e lasciare che le terre agricole ridiventino foreste. Un deposito in periferia ospita un campo verticale di 7’000 metri quadrati su 14 piani. Hong Kong gli ortaggi li coltiva invece su una sessantina tetti nella speranza di ridurre le importazioni di derrate alimentari
E poi c’è Basilea che con una soluzione non nuova, ma ben collaudata è diventata un caso scuola.
"A Basilea ci sono circa 4’000 tetti verdi perché lo impone la legge da 20 anni", spiega il ricercatore in Scienze ambientali Stephan Brenneisen. La vegetazione sui tetti mantiene l’umidità e rinfresca l’ambiente, non solo presso l’edificio, ma in tutta la città. Una soluzione che attira l’interesse di numerosi studiosi e autorità estere.





