Quella che avrebbe dovuto essere una passeggiata di cinque minuti dal Palazzo Nazionale messicano al Ministero dell’Istruzione per la presidente Claudia Sheinbaum è diventata un simbolo di ciò che le donne messicane affrontano ogni giorno dopo che un video ha ripreso un uomo ubriaco che palpeggiava e tentava di baciare la prima donna presidente del Paese.
Questo è un tipo di abuso che avviene di continuo, ma ora è accaduto alla presidente e non si possono pronunciare le solite frasi così comuni che normalizzano l’atto. Mercoledì, la violenza di genere è così balzata alla ribalta e Sheinbaum ha approfittato della sua conferenza stampa quotidiana per annunciare di aver sporto denuncia contro l’uomo.
Ha inoltre invitato gli Stati messicani a rivedere le loro leggi e procedure per rendere più facile alle donne denunciare tali aggressioni e ha affermato che i messicani devono sentire dire “forte e chiaro che lo spazio personale delle donne non deve essere violato”. Sheinbaum ha affermato di sentirsi in dovere di sporgere denuncia a nome di tutte le donne messicane. “Se questo è ciò che accade alla presidente, ha ragionato, cosa succederà a tutte le giovani donne del nostro Paese?” Infatti, se nemmeno la presidente del Messico è immune dalle molestie per strada, non è difficile immaginare cosa debbano subire quotidianamente le donne che trascorrono ore sui mezzi pubblici per recarsi al lavoro.
L’uomo ubriaco, come detto, è stato denunciato, ma sul suo capo pendono anche denunce da due altre donne per abusi simili. Ora si trova in stato di detenzione. La presidente ha lamentato anche la ripetuta diffusione di immagini che ha definito una forma di ri-vittimizzazione. Va detto che anche la facilità con cui l’uomo è riuscito a toccare la presidente è diventato tema di discussione: in segno di vicinanza con la popolazione, la presidente ha rinunciato a una vera e propria scorta, circondandosi piuttosto di persone non professioniste che l’accompagnano nelle sue attività quotidiane.





