La protezione contro la violenza di genere rimane inadeguata in Svizzera, secondo un rapporto pubblicato martedì della Rete della Convenzione di Istanbul. L’organizzazione deplora la mancanza di risorse e di una strategia nazionale.
Otto anni dopo la ratifica della Convenzione di Istanbul da parte della Svizzera, la situazione è “preoccupante”. L’obiettivo del trattato internazionale è proteggere le donne e le ragazze dalla violenza. L’organizzazione deplora l’aumento “allarmante” della violenza contro le donne. A suo avviso, senza una strategia nazionale vincolante, gli sforzi rimarranno inefficaci.
Senza di essa, le vittime di violenza hanno un accesso “molto diseguale” alla protezione, che dipende dal cantone di residenza. Oggi, un alloggio sicuro, un esame forense dopo un’aggressione sessuale o un’educazione sessuale inclusiva dipendono troppo dal caso, scrive la rete in un comunicato.
Oltre 20 femminicidi dall’inizio del 2025
La violenza di genere è in aumento in Svizzera. Dall’inizio dell’anno sono già stati registrati ben 22 femminicidi. Anche la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha definito la situazione una “grave crisi” che deve essere affrontata in modo rapido e completo.
La mancanza di risorse frena i quattro pilastri della Convenzione di Istanbul: prevenzione, protezione, azione penale e coordinamento delle politiche. L’organizzazione chiede finanziamenti stabili, in particolare per le case di accoglienza.
Già lo scorso anno, un rapporto della Confederazione aveva evidenziato gravi lacune nei servizi di supporto alle vittime, con una disponibilità insufficiente in molti cantoni.
I miglioramenti del Governo
Il Consiglio federale ha annunciato settimana scorsa di voler ampliare le offerte d’aiuto per le vittime di violenza sessuale e domestica. Nel suo messaggio l’Esecutivo propone al Parlamento miglioramenti nei campi delle cure mediche, della documentazione medico-legale e dell’alloggio.
La Convenzione di Istanbul, uno strumento centrale nelle prevenzione e nella lotta alla violenza fondata sul genere, domestica e sessuale, è entrata in vigore in Svizzera il 1° aprile 2018. La sua applicazione viene sorvegliata dal Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa contro la violenza sulle donne e domestica.

Protezione alle vittime, l'esempio di Zurigo
Telegiornale 23.10.2025, 20:00










