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Michigan, si aggrava il bilancio della sparatoria in una chiesa

L’assalitore, un ex marine reduce dall’Iraq, è stato ucciso dalla polizia

  • Un'ora fa
  • 45 minuti fa
L'edificio semi distrutto teatro della sparatoria

L'edificio semi distrutto teatro della sparatoria

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Di: ATS/AFP/ANSA/AP/Swing 

Cresce il numero delle vittime della sparatoria e dell’incendio in una chiesa della piccola città di Grand Blanc in Michigan. Stando alle locali forze dell’ordine i morti dell’attacco sono quattro, mentre i feriti sono circa una decina. Le operazioni di soccorso e di polizia a cui partecipa anche l’FBI, sono ancora in corso tra le macerie dell’edificio.

La sparatoria è avvenuta ieri, domenica, e all’origine del gesto c’è un ex marine 40enne reduce dell’Iraq che è stato ucciso dalla polizia. L’uomo aveva dapprima sfondato con il suo pick-up la porta d’ingresso della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, per poi aprire il fuoco e incendiare l’edificio durante un’affollata funzione domenicale.

Gli investigatori ritengono che l’ex militare abbia usato un accelerante e appiccato deliberatamente il fuoco nella chiesa. Hanno anche trovato alcuni presunti ordigni esplosivi, ma per il momento non hanno fornito dettagli sul loro possibile utilizzo. Secondo fonti ufficiali, l’intero edificio è stato avvolto dalle fiamme, poi spente dai pompieri.

Cosa non è ancora chiaro

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla già di un “attacco mirato contro i cristiani”, ma la polizia non ha ancora fornito informazioni sul movente. In una conferenza stampa è stato dichiarato che l’FBI è determinata a chiarire i fatti, le circostanze e i motivi alla base di questa tragedia. Non è ancora chiaro se il tiratore avesse un legame con la chiesa o con le persone presenti.

Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance e il ministro della Giustizia Pam Bondi hanno chiesto preghiere per le vittime sulla piattaforma X dopo l’incidente in Michigan. “Una tale violenza in un luogo di culto è straziante e terrificante”, ha scritto Bondi. Anche la governatrice dello Stato, Gretchen Whitmer, ha espresso un parere simile su X: “La violenza è inaccettabile ovunque, specialmente in un luogo di culto”.

Un caso simile

Nel mese di agosto, durante una funzione religiosa scolastica a Minneapolis, nel nord degli Stati Uniti, una persona ha sparato attraverso le finestre di una chiesa sui bambini seduti sui banchi. Due bambini di 8 e 10 anni sono morti sul posto. L’FBI ha poi parlato di sospetto terrorismo, cosa che le indagini avevano confermato. L’autore della sparatoria aveva, secondo gli investigatori, espresso sentimenti antireligiosi e anticattolici in un manifesto e in iscrizioni sulle armi. L’odio sarebbe stato diretto anche contro gli ebrei.

Spari anche in Carolina del Nord

A poche ore di distanza dai fatti in Michigan, anche in Carolina del Nord un militare reduce dall’Iraq ha aperto il fuoco in un bar di Southport provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre cinque. L’uomo ha aperto il fuoco da un’imbarcazione.

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Notiziario 06.00 del 29.09.2025

RSI Info 29.09.2025, 07:02

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