Il presidente americano Barack Obama ha chiamato martedì sera il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, esprimendo il sostegno di Stati Uniti e NATO alla Turchia e al suo diritto di difendere la sua sovranità, dopo che martedì mattina l’aviazione di Ankara ha abbattuto un jet militare russo alla frontiera siriana.
L’inquilino della Casa Bianca si è detto anche d'accordo con Erdogan sulla totale necessità di evitare un'escalation con Mosca e assicurare che l'incidente del jet russo abbattuto non si ripeta. Il leader del Cremlino Vladimir Putin aveva dichiarato in precedenza che quest’evento avrebbe avuto "gravi conseguenze" sulle relazioni tra Mosca e il Governo turco. A suo avviso l’aereo russo era "a un chilometro dalla frontiera", in territorio siriano.
Entrambi hanno inoltre confermato l'impegno a favore di un processo politico di transizione verso la pace in Siria, come pure la loro determinazione comune a combattere gli jihadisti dello Stato islamico (IS).
Reuters/ATS/EnCa