Un tribunale pakistano ha condannato sabato l’ex primo ministro Imran Khan e sua moglie Bushra Bibi a 17 anni di reclusione per corruzione legata ai regali ricevuti dal leader incarcerato mentre era in carica.
La sentenza è l’ultima battuta d’arresto legale per Khan, che ha affrontato moltissime cause da quando il suo governo è stato destituito nel 2022. Incarcerato dal 2023, ha negato le accuse denunciando le autorità di persecuzione politica. In un precedente processo era già stato condannato a 14 anni e la moglie a 7.
Secondo la legge pakistana, i funzionari governativi devono dichiarare tutti i regali ricevuti, ma possono tenere quelli di valore inferiore a una certa soglia o riacquistarli a prezzo scontato. La sentenza è stata emessa con l’accusa di aver sottovalutato un set di gioielli del marchio di lusso italiano Bulgari che il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman aveva regalato a Khan e a sua moglie nel maggio 2021.
Il caso è separato da uno precedente, legato agli orologi di lusso anch’essi regalati dal principe bin Salman. In un post su X, il partito dell’ex primo ministro Pakistan Tehreek-e-Insaf ha affermato che l’ultima condanna da parte di un “tribunale farsa serve solo a prolungare l’incarcerazione illegale e ingiusta di Imran Khan”. “Tutto il mondo sa che questi casi hanno motivazioni politiche”, ha aggiunto. Il portavoce del partito Syed Zulfikhar Bukhari ha dichiarato all’agenzia AFP che la sentenza “ignora i principi fondamentali della giustizia”.

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Notiziario 20.12.2025, 16:00
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