Mondo

Puigdemont in attesa di udienza

Centinaia di manifestanti al consolato italiano di Barcellona per protestare contro l'arresto ad Alghero dell'ex presidente indipendentista

  • 24.09.2021, 13:47
  • 20.11.2024, 19:36
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RG 12.30 del 24.09.2021 La corrispondenza di Mariangela Paone

RSI Info 24.09.2021, 14:55

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Di: ANSA/ATS/pon 

Arrestato giovedì al suo arrivo all'aeroporto di Alghero, l'ex presidente della Generalitad catalana Carles Puigdemont ha trascorso la notte nel carcere di Sassari ed è in attesa di un'udienza in cui si dovrà stabilire se rilasciarlo o estradarlo verso la Spagna dove è accusato di sedizione. L'appuntamento con il giudice potrebbe essere fissato già oggi, venerdì, o domani.

01:15

RG 07.00 del 24.09.2021 - Il servizio di Claudio Bustaffa

RSI Info 24.09.2021, 10:08

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Ad Alghero, unica città italiana di cultura e lingua catalana, il 58enne leader indipendentista doveva partecipare a un evento culturale, a un incontro con il movimento autonomista sardo e a riunioni con il presidente della regione, Christian Solinas, e il presidente del consiglio regionale, Michele Pais.

La protesta di Sassari

La protesta fuori dal tribunale di Sassari

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Centinaia di simpatizzanti indipendentisti catalani venerdì mattina si sono radunati davanti al consolato italiano di Barcellona per protestare contro il fermo. La polizia è intervenuta per allontanarli, i manifestanti hanno poi bloccato la "diagonal", una delle principali arterie della città. E dimostranti hanno iniziato a far sentire la loro voce fuori dal tribunale di Sassari. "È successo un fatto gravissimo e antidemocratico che dimostra come la giustizia spagnola - e, in questo caso, anche per il tramite di quella italiana- è ossessionata dalla questo personaggio politico - ha detto all'ANSA Stefano Campus, presidente dell'Omnium Cultural de l'Alguer, una delle associazioni che partecipa al festival della cultura catalana.

Dal canto suo, il Governo spagnolo per il momento si è limitato ad affermare, in una nota, che l'arresto è avvenuto nell'ambito di un "procedimento giudiziario in corso" e quindi, "come tutti i cittadini", anche l'attuale eurodeputato catalano "deve sottoporsi all'azione della giustizia".

Puigdemont durante una visita alla festa del popolo giurassiano nel 2018

Puigdemont durante una visita alla festa del popolo giurassiano nel 2018

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La vicenda

Il 30 ottobre 2017 Puigdemont era espatriato a Bruxelles per sottrarsi all'arresto dopo che la Procura spagnola aveva accusato di ribellione l'intero esecutivo catalano, in seguito al referendum sull'indipendenza del 1° ottobre. L'ex presidente si era rifiutato di tornare in patria per testimoniare e le autorità spagnole avevano emesso a suo carico un mandato d'arresto europeo, che un mese dopo il Tribunale supremo aveva ritirato, consentendo così a Puigdemont di viaggiare per internazionalizzare la sua causa, senza però autorizzarne il rientro in Spagna. Nel marzo del 2018 era quindi stato emesso un secondo mandato, sulla base del quale Puigdemont era stato fermato quello stesso anno in Germania. Un tribunale tedesco aveva tuttavia detto "no" al'estradizione, consentendo infine al politico il rientro in Belgio. Puigdemont era quindi stato eletto europarlamentare nel 2019. L'emiciclo di Bruxelles gli aveva tuttavia ritirato l'immunità legata alla carica nel marzo di quest'anno, decisione confermata in luglio dal Tribunale dell'UE, per il quale "Non vi è motivo di ritenere che le autorità giudiziarie belghe o le autorità di un altro Stato membro possano eseguire i mandati d'arresto europei emessi nei confronti dei deputati (gli altri due sono Toni Comin e Clara Ponsati, ndr) e consegnarli alle autorità spagnole". Un ricorso contro la cancellazione dell'immunità è ancora pendente ed è anche su questo punto che i legali di Puigdemont faranno leva davanti alla giustizia sarda.

02:10

Carles Puigdemont arrestato in Italia

Telegiornale 24.09.2021, 14:30

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