Hannibal Gheddafi, uno dei figli del dirigente libico Muammer, è stato rapito in Libano da un gruppo armato. Fonti di sicurezza hanno confermato alle agenzie di stampa una notizia diffusa in serata da una radio locale senza fornire altri dettagli.
Il quartogenito del dittatore libico è noto alla cronaca per i suoi eccessi. In Francia era stato condannato a quattro mesi di prigione, mai scontati, per aver percosso la moglie nel 2005; nel 2007 era rimasto implicato in un traffico di prostitute.
In Svizzera nel 2008 Hannibal finisce per due giorni dietro le sbarre, poi rilasciato su cauzione dopo la denuncia per percosse di due domestici marocchini del suo staff. Il caso diede il via ad un lungo braccio di ferro tra la Libia e la Confederazione, durante il quale due uomini d'affari elvetici furono arrestati nel paese africano e utilizzati quale "merce di scambio" diplomatica tra i due paesi. La gestione della crisi da parte delle autorità federali sollevò critiche in Svizzera. Muammer Gheddafi, a causa delle lamentele del figlio, chiese all'Assemblea generale dell'ONU lo smembramento della Svizzera.
Anche nel 2009 a Londra prese a botte la moglie, rompendole il naso.
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