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Ripartita dalla Luna la sonda cinese

Il modulo di ascensione della Chang’e 6 si è sollevato con successo dalla superficie lunare, portando con sé campioni della faccia nascosta della Luna

  • 4 giugno, 07:23
  • 4 giugno, 10:54
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Le operazioni di allunaggio di domenica seguite al China National Space Administration

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Di: ATS/AFP/dielle 

Il modulo di ascesa della sonda cinese Chang’e 6 si è sollevato con successo dalla superficie lunare martedì, portando con sé campioni dal lato più lontano della Luna, la sua faccia sempre nascosta. Si è trattato di “un’impresa senza precedenti nella storia dell’esplorazione umana della Luna”, ha riferito l’agenzia ufficiale China News Agency, citando la China National Space Administration (CNSA).

L’annuncio segna una nuova tappa nell’ambizioso programma spaziale cinese, che mira a inviare una missione con equipaggio sulla Luna entro il 2030. Dopo il decollo, il modulo “è entrato in un’orbita predefinita intorno alla Luna” ha aggiunto la CNSA.

Una missione di 53 giorni

Chang’e 6 è atterrato domenica nell’immenso bacino Polo Sud-Aitken, uno dei più grandi crateri da impatto conosciuti nel sistema solare, secondo quanto comunicato dall’amministrazione spaziale .La missione della sonda, della durata prevista di 53 giorni, ha l’obiettivo principale di raccogliere campioni, per il quale è stata dotata di un trapano per raccoglierli da sotto la superficie e di un braccio robotico per afferrare materiale direttamente dalla superficie.

Dopo aver raccolto con successo i campioni, “una bandiera nazionale cinese trasportata dal lander è stata srotolata per la prima volta sul lato oscuro della Luna”, ha riferito Nuova Cina.

Gli scienziati ritengono che la faccia nascosta della Luna - una regione raramente esplorata, così chiamata perché è invisibile dalla Terra e non perché non cattura mai i raggi del Sole - sia molto promettente per la ricerca, perché i suoi crateri sono meno coperti da antiche colate laviche rispetto a quelli del lato visibile. I campioni prelevati potrebbero quindi aiutarci a saperne di più sulla formazione e sulla storia del satellite naturale della Terra.

Il CNSA non ha fornito informazioni esaustive sulla prossima fase della missione, ma secondo alcuni siti web specializzati, i campioni dovrebbero rimanere in orbita lunare per alcune settimane prima di iniziare il loro ritorno sulla Terra intorno al 25 giugno.

Sotto la presidenza di Xi Jinping, Pechino ha sviluppato notevolmente i suoi programmi spaziali, iniettando miliardi di dollari in questo settore per mettersi al passo con Stati Uniti e Russia. Ha già ottenuto una serie di successi, tra cui la costruzione della stazione spaziale Tiangong (“palazzo celeste”), dove ad aprile è stato inviato un nuovo equipaggio di tre astronauti. Da parte sua Washington prevede di inviare astronauti sulla Luna entro il 2026 con la sua missione Artemis 3.

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