Decine di manifestanti antigovernativi sono stati arrestati sabato durante gli scontri con la polizia antisommossa a Belgrado, dopo una massiccia manifestazione contro il presidente Aleksandar Vucic in cui si chiedevano elezioni anticipate.
La polizia ha ammanettato i manifestanti e un agente è stato visto ferito a terra durante gli scontri nel centro della capitale, durati diverse ore. Sei agenti di polizia e un numero imprecisato di cittadini sono rimasti feriti, ha detto la polizia.
Da quasi otto mesi gli studenti universitari serbi scuotono la presa del presidente Aleksandar Vucic sul potere. La protesta di ieri - nel giorno di San Vito in cui si ricorda l’epica sconfitta di Kosovo Polje (1389), momento saliente della storia serba - era particolarmente importante.
“La Serbia vince sempre alla fine”, ha scritto il Vucic in un post su Instagram.