Il Consiglio dell'UE ha deciso oggi (venerdì) di rafforzare le misure restrittive esistenti in considerazione della situazione in Bielorussia, introducendo un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'Unione europea e di accesso agli aeroporti dell'UE da parte di vettori bielorussi di ogni tipo. "Abbiamo mantenuto la parola", così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel sulla decisione presa dai 27.
Gli Stati membri dell'UE saranno pertanto tenuti a negare il permesso di atterrare, decollare o sorvolare i loro territori a qualsiasi aeromobile operato da vettori aerei bielorussi, anche come vettore commerciale.
La decisione odierna fa seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 maggio 2021, in cui i capi di Stato e di Governo dell'UE hanno condannato l'atterraggio forzato illegale di un volo Ryanair a Minsk il 23 maggio 2021, messo in atto dalle autorità bielorusse per arrestare il dissidente Roman Protasevic e la sua compagna Sofia Sapega, che si trovavano a bordo. Le conclusioni condannavano inoltre la detenzione da parte delle autorità bielorusse di Raman Pratasevich e di Sofia Sapega; invitavano il Consiglio ad adottare le misure necessarie e ulteriori sanzioni economiche mirate.