Banche e istituzioni finanziarie dovranno identificare i reali proprietari delle società. È quanto prevede un decreto presidenziale che verrà adottato dall'amministrazione Obama per garantire maggiore trasparenza, dopo lo scandalo dei cosiddetti Panama Papers, milioni di file provenienti dallo studio di avvocatura Mossack Fonseca, che hanno portato sotto i riflettori le pratiche offshore nei paradisi fiscali. Un progetto di legge parallelo esigerà poi dalle imprese che comunichino alle autorità federali i nomi dei loro padroni. Verranno concessi due anni per mettersi in regola.
"Dobbiamo essere in grado di cooperare con gli altri paesi contro le società di comodo e di facciata", ha detto in un discorso Barack Obama, così da contrastare l'evasione fiscale ma anche il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. "Il nostro sistema non deve dare a ricchi e potenti la possibilità di dissimulare i loro attivi", ha spiegato Wally Adeyemo, consigliere incaricato delle questioni economiche internazionali.
pon/AFP