Un trilaterale non previsto dall’agenda ufficiale parigina che ha rubato per qualche ora i riflettori a Notre-Dame. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono incontrati sabato con Emmanuel Macron per una riunione a tre.
Il leader ucraino, giunto attorno alle 17.45, è entrato nel salone dorato dell’Eliseo dove il presidente francese stava già parlando con il tycoon repubblicano. I tre uomini hanno posato per i fotografi, con un’aria seria.
In precedenza Trump, e Macron avevano scambiato qualche battuta davanti ai giornalisti. Il francese ha ricordato che Trump “era presidente” nel 2019, “quando le fiamme divamparono alla cattedrale”. “Mi ricordo della sua solidarietà e della sua reazione immediata - ha aggiunto Macron rivolto a Trump -. Benvenuto di nuovo”.
Trump ha ricordato da parte sua i “bei momenti” e il “successo” delle relazioni franco-americane durante il suo primo mandato alla Casa Bianca. “È un onore essere qui - ha detto a Macron -. Il mondo sta diventando un po’ pazzo, ne parleremo”.
Zelensky: “Incontro proficuo”
Al termine del colloquio, durato poco più di mezz’ora, i tre si sono mostrati ai fotografi, stringendosi la mano, prima di entrare nelle auto che li porteranno a Notre-Dame. Su X Macron ha scritto, rivolto a Trump: “Abbiamo molte sfide da affrontare insieme”. Sempre in un post sul social Zelensky parla di trilaterale proficuo: ““Ho avuto un incontro trilaterale proficuo e produttivo con il presidente Donald Trump e il presidente Emmanuel Macron all’Eliseo. Il Presidente Trump è, come sempre, risoluto. Lo ringrazio”.
Oggi riapre Notre Dame
Telegiornale 07.12.2024, 12:30