Un tribunale di Mosca ha condannato lunedì a 25 anni di carcere uno dei più noti dissidenti russi, Vladimir Kara-Murza, giudicato colpevole di una serie di capi di accusa che comprendono anche il tradimento, per le sue critiche alla guerra in Ucraina. La pena - secondo il Guardian la più pesante mai inflitta a un oppositore di Vladimir Putin - è quella che era stata richiesta dalla procura. La difesa ha già fatto sapere che ricorrerà in appello.
Il 41enne Kara-Murza, che è anche cittadino britannico e ha studiato a Cambridge, era stato arrestato nell' aprile del 2022 per aver diffuso false informazioni sul conflitto e accusato successivamente anche per una serie di discorsi pubblici critici nei confronti del Cremlino.
Londra ha immediatamente reagito alla condanna convocando l'ambasciatore russo nel Regno Unito.

Russia, problemi di salute per Navalny
Telegiornale 12.04.2023, 12:30