Mondo

Zelensky a Roma e in Vaticano

Incontri con il Papa, Mattarella e Meloni - L'Eurovisione gli nega la platea – Ucraini avanzano a Bakhmut, lo dicono anche i russi

  • 13 maggio 2023, 08:49
  • 20 novembre, 11:19
Volodymyr Zelensky

Volodymyr Zelensky

  • Keystone
Di: ANSA/AFP/Reuters/Mgl 

Volodymyr Zelensky sarà oggi a Roma per incontrare Papa Francesco, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Una visita in una città blindata e con programma volutamente scarno nei particolari, per evidenti motivi di sicurezza.

Il Vaticano non l’ha nemmeno confermato ufficialmente, ma intanto fonti diplomatiche puntualizzano che non è legato alla misteriosa missione di pace che la Santa Sede avrebbe in corso.

Quanto alla parte italiana, dopo un incontro al Quirinale con Sergio Mattarella il presidente ucraino vedrà Giorgia Meloni in faccia a faccia e poi la discussione sarà allargata alle delegazioni. Il vicepremier Matteo Salvini – leader della Lega che in passato ha avuto buoni rapporti con il Cremlino - non sarà presente, ed è già polemica. Per Forza Italia ci sarà il ministro degli esteri Antonio Tajani; Silvio Berlusconi - noto per l’amicizia con Putin e le affermazioni filorusse - è da oltre un mese ricoverato in ospedale. La giornata terminerà con un’ intervista alla trasmissione Rai “Porta a porta”.

Niente Eurosong per il presidente

Non ci sarà invece un intervento - nemmeno in remoto - alla finale di Eurosong, il festival musicale vinto lo scorso anno proprio dall’Ucraina, ma organizzato a Liverpool per evidenti motivi. Zelensky lo avrebbe voluto, e anche Londra, ma l’Eurovisione è stata irremovibile: politicizzerebbe la manifestazione (da cui peraltro la Russia è esclusa già dallo scorso anno). Ci sarà però un omaggio al paese invaso, con diversi artisti ucraini sul palco.

Gli ucraini avanzano

Zelensky può consolarsi con la situazione a Bakhmut, dove una controffensiva dei suoi soldati nelle ultime 24 ore ha permesso di riconquistare terreno. Anczhe il portavoce del ministero della difesa russo ha dovuto ammettere un “raggruppamento tattico”, ma il leader del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha commentato polemico: quella che c’è stata sul campo si chiama ritirata.

01:57

Kiev guadagna terreno

Telegiornale 12.05.2023, 20:00

Correlati

Ti potrebbe interessare