Il consumo digitale di pornografia tra ragazze e ragazzi sta diventando sempre più simile. È quanto emerge dall'ultimo studio di Jamesfocus condotto dalla ZHAW (Scuola universitaria di Scienze Applicate di Zurigo) e da Swisscom su un campione di circa 1'000 adolescenti in Svizzera di età compresa tra i 12 e i 19 anni.
Dallo studio risulta quindi che sempre più ragazze consumino materiale pornografico prodotto industrialmente. Tra il 2010 e il 2020 la quota delle adolescenti che guardano filmati pornografici è aumentata dal 16 al 27%.
Tra i ragazzi, invece, si può osservare una tendenza al ribasso. Se nel 2010 il 73% diceva di consumare pornografia, dieci anni più tardi tale proporzione è scesa al 57%. "Partiamo dal presupposto che le preferenze dei giovani consumatori sono meno legate ai ruoli di genere e sempre più a propensioni personali", ha dichiarato l'autore dello studio Gregor Waller.




