Economia e Finanza

A Ginevra un salone dell’auto “ridotto”

La manifestazione torna in versione essenziale, tante marche cinesi, tra cui qualche sconosciuta o di nicchia, e un’unica azienda internazionale come Renault

  • 26 febbraio, 23:22
  • 9 marzo, 08:27
Lo stand del costruttore cinese BYD al Salone dell'Auto di Ginevra

Lo stand del costruttore cinese BYD al Salone dell'Auto di Ginevra 2024

  • Keystone
Di: AFP/Reuters/EnCa

Dopo quattro edizioni annullate (quelle del 2020, 2021, 2022 e 2023) torna il Salone dell’Auto di Ginevra, che resterà aperto dal 27 febbraio fino al 3 marzo 2024. Un tempo considerato l’appuntamento europeo di maggior rilievo per il settore, oggi conta solo 15 anteprime mondiali, quasi tutte cinesi.  Gli espositori sono solo 33, nulla rispetto ai 150 dell’ultima edizione nel 2019. Colpa certo del Covid-19, ma anche della crisi dei grandi saloni cominciata ben prima della pandemia. 

Assenti i gruppi giapponesi e coreani, mentre fra i marchi europei spicca solo Renault, tra i pochi presenti insieme alla controllata Dacia. Dal canto loro, le aziende cinesi produttrici di auto elettriche si stanno facendo notare in Europa e stanno guadagnando quote di mercato, ma per il momento siamo ancora lontani dalla temuta onda anomala.

Al Salone dell’Auto ginevrino, marchi già noti come BYD e MG si trovavano di fronte a un grande stand di Renault. Dopo i giapponesi e i coreani, alcuni colossi automobilistici cinesi hanno deciso qualche anno fa di affrontare il mercato europeo. La rassegna elvetica, ormai centenaria, è tornata in azione per la prima volta dopo cinque anni e gli organizzatori stanno disperatamente cercando di risollevarne le sorti. Lo storico evento uscì di scena nel 2020 - cancellato all’ultimo minuto a causa dell’epidemia di coronavirus - ed è rimasto in stallo fino a oggi.

Notiziario delle 08:00 del 27.02.2024

Notiziario 27.02.2024, 08:30

I vertici dell’evento dicono di sperare che possano essere un antidoto ai tempi duri attuali per gli amanti delle auto. Ma per Mark Tisshaw, direttore della rivista Autocar, il salone è l’ombra di quello che era. “Ci sono ancora alcune auto davvero entusiasmanti. Ma, a essere onesti, si possono contare sulle dita di una mano”, ha detto. “È una delusione più che altro perché Ginevra era il maggiore salone dell’automobile mondiale. Ma francamente non lo è più”.

Lunedì, la Scenic E-Tech electric di Renault si è aggiudicata il titolo di “Auto dell’anno” grazie alla votazione di una giuria di giornalisti del settore automobilistico. Le altre finaliste erano la BMW Serie 5, la Volvo EX30, la Kia EV9, la Peugeot E-3008/3088, la Toyota C-HR e la BYD Seal, con la quale per la prima volta la marca automobilistica cinese è arrivata in finale.

Il ritorno del Salone dell'auto di Ginevra

Telegiornale 26.02.2024, 20:00

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