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Svizzera

Nazionale, un venerdì che fa eccezione

Ultimo giorno della Seconda settimana della sessione estiva a Berna: la Camera bassa compensa il lunedì festivo, Consiglio federale riunito nel pomeriggio

  • 10 giugno, 09:05
  • Oggi, 09:12
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La sala del Consiglio nazionale

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Di: RSI Info 

Dal 2 al 20 giugno il Parlamento svizzero torna a riunirsi per la sessione estiva con un’agenda fitta di temi cruciali. Questo giovedì il Consiglio Nazionale ha bocciato il testo dell’iniziativa popolare “200 franchi bastano” e respinto anche i due controprogetti. L’IVA e i contributi salariali devono essere aumentati per finanziare la tredicesima pensione AVS, la ha deciso il Consiglio degli Stati.

Qui nel ticker vi aggiorneremo in tempo reale sui dibattiti più accesi e sulle decisioni chiave del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati.

02:25

5 milioni per Blatten

Telegiornale 06.06.2025, 20:00

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Oggi, 11:01

Un prestito per ristrutturare la sede dell'OIM

Dopo il “Sì” del Consiglio degli Stati a marzo, oggi anche la Camera del popolo ha approvato - con 166 voti contro 2 - la concessione di un prestito di 44,7 milioni di franchi per la demolizione e la ricostruzione dell’edificio che ospita la sede dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Ginevra. Il relativo decreto federale è così definitivamente approvato. L’immobile in questione, considerato vetusto, non è mai stato ristrutturato e non è più conforme agli standard attuali.

Oggi, 10:28

USAID, conseguenze da valutare

Il Consiglio federale dovrà redigere un rapporto sulle conseguenze sulla cooperazione internazionale della Svizzera derivanti dall’interruzione delle attività dell’USAID, l’agenzia statunitense per lo sviluppo. Lo ha stabilito il Consiglio nazionale, che con 143 voti contro 25 e 3 astensioni ha accolto un postulato in questo senso.

Oggi, 09:11

Un venerdì che fa eccezione

Una volta non fa testo: oggi, eccezionalmente, il Consiglio nazionale si riunisce anche il secondo venerdì della sessione, per compensare la seduta persa il lunedì di Pentecoste, giorno festivo. Primo tema all’ordine del giorno: la concessione di un prestito di 44,7 milioni di franchi per la demolizione e ricostruzione dell’edificio che ospita la sede dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Ginevra. L’immobile in questione non è mai stato ristrutturato e non è più conforme agli standard attuali. La Camera bassa sarà anche chiamata a discutere di un postulato della sua Commissione della politica estera (CPE-N) che chiede un rapporto sulle conseguenze sulla cooperazione internazionale della Svizzera derivanti dall’interruzione delle attività dell’USAID, l’agenzia statunitense per lo sviluppo.

Da notare che oggi il Consiglio degli Stati non terrà alcuna seduta. I “senatori” si ritroveranno quindi lunedì. Nel pomeriggio, al termine dei lavori del Nazionale, si terrà invece una seduta del Consiglio federale.

Ieri, 16:05

Rimboschimento compensativo: i terreni agricoli non si toccano, approvata mozione

Il Consiglio nazionale ha approvato con 113 voti a favore, 75 contrari (principalmente la sinistra e i Verdi liberali) e 1 astenuto una mozione del “senatore” Benedikt Würth (Centro/SG) che chiede maggiore flessibilità in materia di rimboschimento compensativo.

Il testo chiede che in futuro le superfici forestali disboscate non debbano più essere necessariamente riforestate in un altro luogo. La compensazione per il disboscamento “deve essere qualitativa” e almeno la metà deve consistere in misure di valorizzazione della superficie forestale esistente. I terreni agricoli devono invece essere preservati.

La mozione - già adottata dagli Stati – passa ora al Consiglio federale per l’attuazione. Il consigliere federale Albert Rösti si è detto d’accordo con il contenuto.

Ieri, 11:54

Tredicesima AVS, finanziamento misto per gli Stati

Il Consiglio degli Stati ha compiuto un primo passo verso il finanziamento della 13esima mensilità AVS. Dopo il “Sì” da parte di entrambe le Camere per l’attuazione dell’iniziativa popolare approvata a marzo 2024, giovedì i “senatori” hanno deciso che sarà finanziata con un sistema misto che contempli l’aumento dell’IVA e l’incremento dei contributi salariali.

In particolare, secondo gli Stati, i contributi salariali all’AVS dovranno essere aumentati di 0,4 punti percentuali il 1° gennaio 2028. L’Imposta sul valore aggiunto sarà invece aumentata fino a un punto percentuale in due fasi. Il primo aumento di mezzo punto a partire dal 2028 sarà utilizzato per la tredicesima pensione AVS. Il secondo aumento successivo servirà a finanziare l’eventuale abolizione o l’innalzamento del tetto massimo delle pensioni AVS per le coppie sposate.


Ieri, 11:39

Nazionale: No a iniziativa SSR e ai controprogetti

“No” all’iniziativa popolare “200 franchi bastano!” (Iniziativa SSR). Il testo, lanciato da ambienti vicini all’UDC, che chiede di limitare il canone radio-tivù a 200 franchi l’anno dagli attuali 335, è stato bocciato dal Consiglio Nazionale con con 116 voti contro 74 e 2 astenuti.

Respinte pure l’idea di un controprogetto indiretto voluto dai democentristi e la proposta di un controprogetto diretto preconizzato dai socialisti, che proponevano un fondo indipendente alimentato dall’IVA. Nel corso dei lunghi dibattiti tutti i partiti, tranne l’UDC, hanno criticato l’iniziativa. Anche il Consiglio federale è contrario. Il dossier passa ora agli Stati.


Ieri, 09:32

Via libera ai cinque milioni per Blatten

Il villaggio vallesano di Blatten, in gran parte sepolto dalla frana nella Lötschental, riceverà dalla Confederazione un aiuto d’emergenza di 5 milioni di franchi. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha approvato giovedì la relativa base giuridica senza opposizioni.

Il Consiglio federale ha approvato il contributo di solidarietà venerdì scorso. Per l’erogazione dei fondi era necessaria l’approvazione del Parlamento. Nel giro di sei giorni, entrambe le Camere hanno approvato la legge federale urgente e la relativa decisione di finanziamento.

Il governo federale può ora versare l’aiuto finanziario al Comune di Blatten. Il Comune ha un anno di tempo per presentare una relazione sull’utilizzo dei fondi e dovrà restituire i fondi non utilizzati.

I 5 milioni di franchi saranno utilizzati per misure di emergenza non coperte da assicurazioni o sussidi. Tuttavia, dovrebbe essere possibile aiutare anche le persone del villaggio in situazioni difficili. La Confederazione mette a disposizione 15’000 franchi per ogni abitante di Blatten.

11 giugno, 12:45

Al Nazionale prosegue il dibattito sull'iniziativa "200 franchi bastano"

Il Consiglio nazionale ha proseguito, mercoledì, le discussioni sull’iniziativa popolare “200 franchi bastano!” (Iniziativa SSR). Non è però stata ancora presa una decisione. L’iniziativa chiede di ridurre il canone radio-tv dagli attuali 335 franchi all’anno a 200.

La sinistra e il Centro mettono in guardia contro un drastico calo della qualità della radio e della televisione in Svizzera. L’UDC, invece, sostiene che occorre più efficienza e parità di condizioni tra la SSR e i media privati.

Il dibattito proseguirà giovedì, quando la Camera del popolo si pronuncerà anche su due proposte di minoranza. L’UDC vorrebbe un controprogetto indiretto volto a rendere più efficiente il servizio pubblico radiotelevisivo. Anche il PS vuole un controprogetto, questa volta diretto, per finanziare la radio e la televisione attraverso un fondo indipendente alimentato dall’IVA.

11 giugno, 12:42

Allentamento degli Stati sull'export di armi

In avvenire le industrie svizzere degli armamenti dovrebbero attenersi a regole meno restrittive in materia di esportazione. Va in questo senso la revisione di legge approvata dagli Stati, che hanno così deciso oggi, mercoledì, di autorizzare a priori le richieste provenienti da 25 Paesi occidentali.

11 giugno, 12:17

Anziani a domicilio, resta una divergenza

La revisione della legge federale sulle prestazioni complementari all’AVS/AI, proposta dal Consiglio federale e ampiamente appoggiata dal Parlamento è tornata mercoledì sui banchi della Camera del popolo per il dibattito legato ad alcune divergenze. Il progetto prevede la creazione di nuove prestazioni di assistenza a domicilio, tra cui un sistema di chiamate d’emergenza, aiuto nell’economia domestica, nonché un servizio per i pasti e i trasporti. Per queste prestazioni saranno versati anticipatamente importi forfettari.

Il Consiglio nazionale ha mantenuto ancoro un disaccordo con i “senatori” su un punto che consentirebbe di introdurre nuove prestazioni sanitarie volte a favorire la permanenza a domicilio di anziani e disabili. A dicembre, il Consiglio nazionale aveva auspicato che le nuove prestazioni tenessero conto, nell’ambito dell’assistenza, anche dell’aspetto psicosociale. In seconda lettura, con 120 voti contro 71, la Camera del popolo ha stavolta assecondato il volere di quella dei cantoni e rinunciato a questo punto, con grande disappunto della sinistra.

11 giugno, 09:09

Mezza giornata di dibattiti e poi escursioni

Seduta accorciata oggi, mercoledì, alle Camere federali: i dibattiti saranno infatti interrotti già a mezzogiorno in entrambi i consigli per lasciare spazio alle tradizionali escursioni dei gruppi parlamentari. Prima di esse, il Consiglio nazionale (dalle 08.00) ha in agenda le discussioni, a livello di divergenze, sulla modifica di legge che si propone di favorire il più a lungo possibile la permanenza degli anziani al loro domicilio.

La Camera del popolo riprenderà poi l’esame dell’iniziativa popolare “200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)“. Le discussioni sono iniziate la settimana scorsa. Visto l’elevato numero di oratori che si sono annunciati, il dibattito non potrà concludersi oggi. Continuerà giovedì mattina. Visto il parere di coloro che si sono già espressi, l’iniziativa non ha nessuna chance di essere accolta.

Il Consiglio degli Stati (dalle 08.15) dovrà invece stabilire come allentare le attuali norme riguardanti l’esportazione di materiale bellico.

10 giugno, 19:36

Il Nazionale vuole una nuova procura antiterrorismo

La Svizzera dovrebbe istituire una procura federale antiterrorismo. Martedì, il Consiglio nazionale ha sostenuto l’idea presentata da Jacqueline de Quattro (PLR/VD) con 104 voti favorevoli e 75 contrari. Il dossier passa al Consiglio degli Stati.

Il procuratore generale della Confederazione, Stefan Blättler, aveva suonato il campanello d’allarme affermando che il numero di casi di terrorismo trattati dalla giustizia svizzera ha raggiunto un massimo storico. De Quattro ha dichiarato che attualmente sono in corso circa 120 casi legati al terrorismo, il doppio rispetto al 2022. Il coordinamento e la cooperazione tra le varie forze di polizia cantonali, le procure cantonali e le autorità federali stanno funzionando. Ma il nostro federalismo, con le sue 26 polizie cantonali, 26 procure, la Procura federale, una polizia federale e i servizi segreti federali, sta raggiungendo i suoi limiti”, ha dichiarato.

Secondo il Consiglio federale non è invece necessaria l’istituzione di una nuova procura antiterrorismo: Il Ministero pubblico della Confederazione dispone già di una divisione composta da procuratori federali specializzati che si occupano del perseguimento dei reati di terrorismo. E gli investigatori di un’unità della fedpol, che hanno anche conoscenze e competenze specialistiche in materia di indagini penali, assistono questa divisione, ha osservato da parte sua il ministro della Giustizia Beat Jans.

10 giugno, 19:31

Il Nazionale vuole legare le richieste d’asilo alle infrazioni penali

I richiedenti asilo che hanno commesso un reato non dovrebbero ottenere lo status di rifugiato. Martedì il Consiglio nazionale ha sostenuto con 87 voti favorevoli, 84 contrari e 18 astensioni una mozione di Michaël Buffat (UDC/VD) che chiedeva un giro di vite. La palla passa ora al Consiglio degli Stati.

“Di fronte alle preoccupanti statistiche che rivelano che su 68’267 reati penali, 5’945 sono stati commessi da richiedenti asilo, ci troviamo di fronte al compito imperativo di garantire la sicurezza degli abitanti del nostro Paese”, scrive Buffat vodese nella sua mozione.

Secondo il Consiglio federale, gli strumenti giuridici per agire contro queste persone però esistono già. I richiedenti che soddisfano le condizioni per ottenere lo status di rifugiato sono esclusi dall’asilo se si rendono colpevoli di atti riprovevoli, se mettono in pericolo la sicurezza interna o esterna della Svizzera o se sono soggetti a espulsione in base al diritto penale. Inoltre, il diritto di presentare una domanda d’asilo e il diritto di essere protetti da qualsiasi rischio di tortura o di altri trattamenti crudeli e inumani in caso di respingimento sono garantiti a tutti i cittadini stranieri sia dal diritto pubblico internazionale che dal diritto nazionale, ha sottolineato, senza successo, il ministro della Giustizia Beat Jans.

10 giugno, 19:25

Approvata modifica della legge sul personale federale

Dopo il Consiglio nazionale in marzo, oggi (martedì) anche gli Stati hanno approvato (40 “sì”, nessun contrario e 2 astensioni) la revisione della Legge sul personale federale (LPers). Oltre all’adeguamento della previdenza professionale, questa prevede il rafforzamento della protezione dei dati e l’incentivazione della digitalizzazione nel settore del personale. Una delle novità contenute nella riforma è l’introduzione di una base legale per la profilazione. L’Amministrazione federale potrà così servirsi di metodi di reclutamento moderni come la ricerca mirata di talenti attraverso i social media.

Un altro punto della revisione tocca la previdenza professionale in relazione a Publica, la cassa pensioni della Confederazione. Verrà in particolare semplificata la regolamentazione in vigore. Nella nuova LPers c’è anche spazio per l’incentivazione della digitalizzazione nel settore del personale. In futuro avranno validità giuridica anche i contratti di lavoro sottoscritti con firme elettroniche avanzate.

10 giugno, 18:09

Scambio di informazioni fiscali anche per le criptovalute

Lo scambio di informazioni fiscali fra Stati sarà esteso anche alle criptovalute. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati approvando oggi la relativa base legale. La novità è contenuta nella revisione degli standard OCSE in materia. La nuova normativa dovrebbe entrare in vigore l’anno prossimo. Oggi i “senatori” hanno approvato il testo proposto dal Consiglio federale quasi senza modifiche. Il dossier passa ora all’esame del Consiglio nazionale.

10 giugno, 18:04

Occupazioni abusive: proprietari più tutelati

In caso di occupazione abusiva di un immobile, i proprietari di fondi in Svizzera potranno agire più facilmente. Con 10 voti contro 72, il Consiglio nazionale ha appianato l’ultima divergenza minore con la Camera dei Cantoni sul relativo disegno di legge. La Camera del popolo ha così seguito la maggioranza composta da UDC, PLR e Centro. Il progetto di modifica del Codice civile è pronto per la votazione finale.

Cosa cambierà? In futuro i proprietari di immobili potranno espellere autonomamente gli “squatter”, entro un certo termine giudicato ragionevole, dal momento in cui vengono a conoscenza dell’occupazione. Oggi, secondo le norme attuali, i proprietari dispongono solo di poche ore per reagire a un’occupazione illegale.

10 giugno, 17:57

La conservazione dei contanti nella Costituzione

Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno accolto il controprogetto all’iniziativa del Movimento svizzero per la libertà.

10 giugno, 16:54

Stalking, il perseguimento d’ufficio divide ancora le Camere

Alle Camere resta una divergenza sul disegno di legge che prevede di qualificare in Svizzera lo stalking come reato e di ancorarlo nel Codice penale (CP), alle Camere resta una divergenza. Al terzo round oggi (martedì), con 90 voti contro 89 e 5 astensioni, il Consiglio nazionale ha ribadito la sua intenzione di volere perseguire d’ufficio - anziché su querela di parte – il reato.

Settima scorsa, durante la prima settimana di sessione, la Camera dei Cantoni si era già chinata sulla questione sostenendo che in una relazione di coppia, lo stalking debba essere perseguito solo in seguito a una querela di parte, concedendo così la libertà alle persone coinvolte se denunciare o meno il proprio persecutore. La maggioranza della Camera del popolo invece vuole che il reato sia perseguibile d’ufficio.

Anche il consigliere federale Beat Jans ha sostenuto la posizione degli Stati, affermando che un perseguimento d’ufficio non farebbe che prolungare i contatti fra la coppia, quando invece uno dei due intende tagliare i ponti con la controparte. Il dossier ritorna così ancora una volta sui banchi del Consiglio degli Stati.

05:30

Il reato di stalking cambierà qualcosa?

SEIDISERA 10.06.2025, 18:00

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10 giugno, 16:02

Blatten, gli Stati approvano i 5 milioni di aiuti proposti dal Governo

In segno di solidarietà per il villaggio di Blatten, in Vallese, travolto dal crollo del ghiacciaio del Birch il 28 maggio scorso, il Consiglio degli Stati ha approvato lo stanziamento di 5 milioni di franchi a favore del Comune della Lötschental. Il contributo di solidarietà era stato proposto dal Consiglio federale lo scorso venerdì.

Questi mezzi dovranno essere impiegati dal comune di Blatten per misure urgenti che non sono coperte da assicurazioni o sussidi e che devono essere attuate rapidamente. Il contributo potrà essere impiegato anche per dare sostegno agli abitanti dei villaggi colpiti che si trovano in situazioni particolarmente difficili. Le autorità comunali decideranno in merito all’impiego esatto del contributo immediato e ne renderanno conto alla Confederazione.

Il dossier passa al Consiglio nazionale, che si esprimerà dopodomani.

10 giugno, 09:05

Ecco di cosa si parla oggi

Riprendono questo pomeriggio pomeriggio i lavori alle Camere federali, col Consiglio nazionale (14.30-19.00) che inizierà la seduta con la tradizionale “Ora delle domande” per poi concentrarsi, a livello di divergenze, sul progetto volto a introdurre lo stalking nel Codice penale. Per gli Stati lo stalking, in una relazione di coppia, deve essere perseguito a querela di parte. Il Consiglio nazionale vuole invece il contrario, ossia che simili atti vengano perseguiti d’ufficio. La Camera del popolo discuterà in seguito, sempre a livello di divergenze, di un progetto di legge che vuole migliorare la posizione dei proprietari di fondi in caso di occupazioni di immobili da parte di “squatter”. Le regole attuali sono considerate sostanzialmente adeguate. Ma nella pratica si scontrano spesso con ostacoli.

Tra i temi importanti dell’odierna seduta del Consiglio degli Stati (15.15-21.00) figura l’iniziativa popolare sul denaro contante e il suo controprogetto diretto. L’iniziativa, lanciata dal Movimento svizzero per la libertà, chiede di modificare l’articolo 99 della Costituzione federale affinché il denaro contante sia sempre disponibile in quantità sufficiente e che la sostituzione del franco con un’altra moneta sia sottoposta al voto del popolo e dei cantoni.

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