Cinque milioni di franchi da stanziare immediatamente per Blatten. In segno di solidarietà per il villaggio vallesano, travolto dal crollo del ghiacciaio del Birch il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatosi negli ultimi decenni in Svizzera -, il Consiglio federale chiede, mediante un messaggio al Parlamento, l’approvazione rapida di un contributo di solidarietà da 5 milioni di franchi a favore del comune della Lötschental. Lo hanno annunciato in conferenza stampa la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il direttore del DATEC Albert Rösti.
Le Camere federali possono decidere in merito al messaggio in una sessione straordinaria, da tenersi sempre in giugno, indica una nota governativa odierna. Per il Consiglio federale è infatti chiaro che dopo i tragici eventi provocati dalla frana che ha sepolto Blatten – innescata dalla frana del Kleines Nesthorn caduta sul Birchgletscher e in seguito al quale una persona risulta tuttora dispersa - serve a fornire aiuto in modo rapido e senza complicazioni burocratiche.
La richiesta odierna del Governo al Parlamento per un aiuto immediato e come forma di primo sostegno finanziario, andrà ad aggiungersi al contributo cantonale del Vallese che ha già stanziato 10 milioni di franchi.
Le risorse federali dovranno essere impiegate dal Comune di Blatten per misure urgenti che non sono coperte da assicurazioni o sussidi e che devono essere attuate rapidamente. Potranno pure essere impiegate per dare sostegno agli abitanti dei villaggi colpiti che si trovano in situazioni particolarmente difficili. Le autorità comunali decideranno in merito all’impiego esatto del contributo immediato e ne renderanno conto alla Confederazione.
Ulteriori misure di sostegno
Il Consiglio federale ha inoltre incaricato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) di presentargli entro la fine del 2025, d’intesa con le autorità vallesane, un resoconto sugli aiuti prestati finora dalla Confederazione, dai Cantoni e da terzi, così come sulle ulteriori misure previste per la riparazione e la sostituzione delle infrastrutture di protezione e sui relativi costi e finanziamenti. Il resoconto servirà poi da base per calibrare ulteriori aiuti, viene sottolineato.
Il contributo di solidarietà integra gli strumenti già esistenti nell’ambito dell’indennità per il lavoro ridotto, delle indennità giornaliere dell’assicurazione contro la disoccupazione e della politica agricola, regionale e del turismo. Sull’utilizzo di queste possibilità la Confederazione è già in contatto con il Vallese.
Infine, il Consiglio federale ha incaricato sempre il DATEC di supportare il comune di Blatten nelle sue riflessioni e nella pianificazione per la ricostruzione. A questo riguardo “rivestono un ruolo determinante le esigenze della popolazione e le intenzioni del comune e del Cantone”, oltre a dover tenere conto della situazione di pericolosità. Questo supporto toccherà agli uffici federali dello sviluppo territoriale (ARE) e dell’ambiente (UFAM), in collaborazione con l’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), conclude la nota. “Vogliamo dare un futuro agli abitanti della Lötschental”, ha sottolineato Rösti. In ultima analisi, tuttavia, sono gli stessi abitanti a dover decidere se il villaggio debba essere ricostruito. Il governo federale vuole creare le condizioni quadro necessarie. “Vogliamo dare alla gente la speranza di poter mettere nuove radici in un luogo sicuro”, ha detto.

Blatten, la posizione dei cantoni alpini
Telegiornale 04.06.2025, 20:00