Frana di Blatten, chiesta la solidarietà del Paese

Solidarietà alle vittime di Blatten. È stato il primo pensiero della presidente del Nazionale Maja Riniker in apertura della sessione estiva. I presidenti delle due Camere hanno esortato la popolazione di tutto il Paese a essere solidale con chi in seguito alla frana di mercoledì scorso ha perso tutto. Beat Rieder, consigliere agli Stati cittadino della Lötschental ha parlato anche degli aiuti, finanziamenti che a medio-lungo termine dovranno finire sul tavolo del Parlmento. Rieder ha però pure ringraziato il Consiglio federale e la popolazione svizzera per l’affetto già ricevuto.

Una persona risulta tuttora dispersa. Alle 12.30, dopo il via libera dell’Organo cantonale di condotta, sono riprese le ricerche dell’uomo in un’area delimitata. Al momento del disastro il 64enne si trovava in una zona non ancora evacuata. Sul posto in elicottero sono giunti specialisti e unità cinofile; è stato trasportato anche un escavatore. Nel frattempo, il Ministero pubblico ha aperto un procedimento contro ignoti per chiarire le circostanze della scomparsa dell’uomo. La procura intende verificare se la persona scomparsa abbia contravvenuto a un ordine, trovandosi così in un’area in cui non avrebbe avuto il permesso di stare.

Intanto, nel bacino della diga di Ferden a valle di Blatten il livello dell’acqua è salito. La situazione è però considerata stabile. Le autorità ritengono che possa continuare ad arginare un’eventuale colata detritica. Sotto controllo pure il lago che si è formato per la frana. Escluso, per ora, qualsiasi intervento a causa del pericolo di caduta di massi dalla montagna. Diverse centinaia di metri cubi di roccia sul Kleines Nesthorn sono ancora instabili.