La Serbia ha ufficialmente chiesto alla Svizzera, secondo quanto riferisce l'agenzia Tanjug, l'estradizione dell'ex comandante delle truppe musulmane a Srebrenica Naser Oric, arrestato il 10 giugno nei pressi di Ginevra su richiesta delle autorità di Belgrado. Responsabili politiici musulmani bosniaci avevano espresso la speranza che i serbi rinunciassero a farsi consegnare il presunto criminale di guerra, a tre settimane dalle commemorazioni per il 20mo anniversario del massacro di 8'000 civili nella città della Bosnia orientale.
Protesta contro l'arresto di Oric, il 12 giugno a Sarajevo
Il Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia aveva condannato il 48enne Oric a due anni di carcere nel 2006, per non aver impedito esazioni e omicidi ai danni dalla popolazione di etnia serba, ma era stato poi assolto in appello nel 2008.
L'accusato ha già fatto sapere che si opporrà al trasferimento: "Non andrò vivo in Serbia", ha detto in un messaggio trasmesso dal sindaco di Srebrenica Camil Durakovic.
pon/AFP