La Fondazione svizzerotedesca per la protezione dei consumatori (SKS) ha inoltrato una denuncia penale presso il Ministero pubblico della Confederazione in relazione alle irregolarità scoperte dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari nell'ambito delle assicurazioni complementari.
Quanto portato alla luce dalla FINMA è scandaloso, secondo quanto scrive la SKS in una nota: prestazioni che erano sistematicamente fatturate due volte o ospedali che fatturavano onorari medici automaticamente più elevati per i pazienti che dispongono di un'assicurazione complementare, indipendentemente dal fatto che disponessero o meno della facoltà di scegliere il medico.
Inoltre, nosocomi che possedevano solo camere con due letti fatturavano agli assicurati un supplemento per questo servizio, sebbene tutti i pazienti godessero della medesima sistemazione. Secondo la SKS, in taluni casi fino a 40 medici fatturavano onorari per uno stesso paziente e ciò senza alcuna spiegazione credibile.
Agli occhi della SKS, con questi "errori" le assicurazioni e i fornitori di prestazioni coinvolti si sono resi colpevoli di amministrazione infedele, danno patrimoniale procurato con astuzia e truffa. La fondazione per la protezione dei consumatori ha pure indicato che si deve partire dal presupposto che le assicurazioni malattia e i fornitori di servizi non sono i soli interessati, ma che tali pratiche si verificano in tutto il settore e in tutte le regioni del paese.
La FINMA aveva svelato queste disfunzioni a metà di dicembre dopo aver effettuato lo scorso anno dei controlli presso una parte degli assicuratori, che insieme coprono oltre il 50% dell'insieme del volume dei premi dell'assicurazione complementare ospedaliera per la divisione privata e semi-privata. L'ordine di grandezza delle prestazioni fatturate in eccesso è ritenuto "consistente" ma non può ancora essere stimato.
Notiziario 11.00 del 25.05.2021
RSI Info 25.05.2021, 13:13