Confederazione in rosso per 609 milioni

Per il 2026, la Confederazione prevede un deficit di finanziamento, nel bilancio ordinario, di 609 milioni di franchi. Una prima bozza presentata in giugno dal Consiglio federale indicava un passivo di 600 milioni.

Il passivo ordinario, incluso nel messaggio al Parlamento adottato dall’esecutivo, è inferiore al limite ammesso dal freno all’indebitamento in relazione alla congiuntura (-717 milioni), specifica giovedì una nota governativa. Il margine di manovra disponibile è pertanto di 108 milioni.

Per l’anno prossimo, si stima che le uscite ordinarie aumenteranno del 5,1%, principalmente a causa della 13esima mensilità AVS, del budget dell’esercito, della quota spettante ai Cantoni sui ricavi dell’imposizione minima dell’OCSE e dei contributi ai programmi di ricerca dell’UE. È inoltre preventivato un fabbisogno finanziario eccezionale di 600 milioni a favore delle persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina.