Dopo settimane di speculazioni la conferma è arrivata. La conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina si terrà sul Bürgenstock, nel Canton Nidvaldo, verosimilmente il 15 e 16 giugno. Lo ha comunicato mercoledì il Consiglio federale.
La presidente della Confederazione Viola Ahmerd si era impegnata a organizzare il vertice in Svizzera dopo la visita del presidente ucraino Zelensky lo scorso gennaio
La presidente della Confederazione Viola Ahmerd ha ricordato che si era impegnata a organizzare il vertice in Svizzera dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo scorso gennaio. Dopo una prima fase esplorativa, Berna ha condotto colloqui con Paesi del G7, l’UE e con rappresentanti del Sud del mondo tra cui Cina, India, Sudafrica, Brasile, Etiopia e Arabia Saudita, e ha stabilito che vi fosse sufficiente consenso internazionale per avviare un processo di pace. “La preparazione ci ha fornito sufficienti garanzie sull’interesse internazionale e sul formato della conferenza”, ha precisato Ignazio Cassis nel corso della conferenza stampa. Gli inviti, ha affermato Amherd in conferenza stampa, verranno spediti nei prossimi giorni.
Notiziario 16.00 del 10.04.2024 La voce di Ignazio Cassis
RSI Info 10.04.2024, 16:04
La conferenza - alla quale Mosca non intende partecipare, come più volte dichiarato da diverse fonti ufficiali - offrirà una piattaforma per un dialogo ad alto livello sulle possibili vie per giungere a una pace globale, giusta e duratura per l’Ucraina, basata sul diritto internazionale e sullo Statuto delle Nazioni Unite. Inoltre, sarà stabilita una tabella di marcia concreta per la partecipazione della Russia alla pace, si legge in un comunicato. “In febbraio Mosca - per bocca del ministro degli esteri Sergei Lavrov - ci ha fatto sapere di non essere interessata”, ha spiegato Ignazio Cassis, ribadendo però che la pace in Ucraina non potrà essere raggiunta senza un coinvolgimento del Cremlino.
La conferenza sull'Ucraina in Svizzera
Telegiornale 10.04.2024, 20:00
Mentre l’Ucraina accoglie favorevolmente l’iniziativa - informato telefonicamente da Viola Amherd, Zelensky ha detto che sarà l’occasione per sviluppare una visione di “una pace giusta” - la Russia ritiene che non ci sia spazio per un lavoro di mediazione elvetico. Alla Confederazione rimprovera l’allontanamento dalla neutralità con l’adozione di sanzioni e le discussioni sull’eventuale confisca di averi dello Stato russo per risarcire Kiev
Il Consiglio federale “è consapevole delle incognite che si profilano fino a giugno, ma in virtù della lunga tradizione diplomatica della Svizzera e degli incoraggianti riscontri ricevuti durante la fase esplorativa, ritiene che sia sua responsabilità contribuire al processo di pace in Ucraina”. Questo evento fa parte dei nostri “buoni uffici”, ha dichiarato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri. “La fase preparatoria è conclusa, ora comincia la messa in pratica”, ha aggiunto Cassis.
Per i lavori preparatori dell’evento saranno istituiti una task force del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) diretta dall’ambasciatore Gabriel Lüchinger e un gruppo direttivo interdipartimentale (DFAE, DDPS, DFGP e DEFR) diretto dal consigliere federale ticinese. Alla task force competeranno gli aspetti in materia di politica di sicurezza e logistica, in stretta collaborazione con l’Esercito, le autorità federali e quelle cantonali di Nidvaldo, Lucerna e Zurigo. La sede del Bürgenstock è stata scelta, oltre che per la posizione nella Svizzera centrale, anche perché è relativamente facile garantire la sicurezza.
Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe partecipare
Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe partecipare alla conferenza di pace sull’Ucraina in Svizzera a metà giugno. Lo riporta la NZZ. Sui nomi Cassis non ha voluto esprimersi, perché gli inviti formali non sono ancora partiti. “Saranno indirizzati ai più alti livelli”, ha precisato, ma potrebbero arrivare anche dei ministri. Anche l’ambasciata statunitense a Berna afferma che la presenza di Biden “non può essere confermata in questo momento”.
Saranno invitati rappresentanti di un centinaio abbondante di Paesi di Europa, Africa, America Latina e Medio Oriente. Biden potrebbe recarsi sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni dopo il vertice dei leader del G7 in Italia in programma dal 13 al 15 giugno.
Notiziario
Notiziario 09.04.2024, 17:00