Dazi USA, Parmelin: “È stato un buon incontro, abbiamo chiarito quasi tutto”

«È stato un buon incontro, abbiamo chiarito quasi tutto e quando tutto sarà chiaro definitivamente lo comunicheremo. Non ci saranno altre dichiarazioni”, così il consigliere federale Guy Parmelin dopo l’incontro di giovedì pomeriggio a Washington con il rappresentante al Commercio statunitense, Jamieson Greer. Era presente anche la segretaria di Stato Helene Budliger Artieda.

Pure da parte statunitense, l’incontro è stato definito “molto positivo”. Washington si attende che la Confederazione riduca “in modo significativo” le barriere “tariffali e non tariffali”, ma anticipa anche che se Donald Trump darà il via libera, i dazi attualmente applicati a Berna potrebbero essere ridotti. Secondo fonti di stampa, un’intesa potrebbe portare i dazi per la Svizzera al 15%, lo stesso livello di quelli pagati dall’Unione Europea.

Non è la prima volta dall’annuncio dei dazi USA voluti dal presidente Donald Trump che la Svizzera negozia con rappresentanti del governo statunitense. Poco prima dell’entrata in vigore dei dazi del 39% ad agosto, Parmelin e la presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, si erano recati a Washington. Tuttavia, un incontro con il segretario di Stato USA, Marco Rubio, non aveva portato allora a risultati diretti. A settembre Parmelin era tornato negli USA con breve preavviso e aveva condotto colloqui a livello ministeriale. Il 7 novembre si era poi appreso che il ministro dell’economia svizzero aveva nuovamente avuto uno scambio con il rappresentante commerciale Greer. Il colloquio era stato definito “costruttivo”.