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Svizzera

Dazi: scattata la stangata del 39%, l’economia svizzera lancia l’allarme

Entrano in vigore da oggi le tariffe doganali volute da Trump - Il Consiglio federale si riunisce dopo il rientro di Keller-Sutter e Parmelin da Washington, apparentemente senza un’intesa - Swissmem: “Benessere svizzero a rischio”

  • Ieri, 15:28
  • 50 minuti fa
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I dazi colpiscono duramente settori chiave: orologeria, meccanica e strumenti di precisione tra i più penalizzati secondo le stime attuali

Di: LP/FCi/Agenzie 

Le nuove tariffe doganali statunitensi sono entrate in vigore questa mattina alle 6.01 ora svizzera (mezzanotte a Washington). Il presidente Donald Trump ha confermato l’entrata in vigore con un post sul suo social Truth, scrivendo: “I dazi reciproci sono entrati in vigore questa notte a mezzanotte”. La Svizzera, inizialmente colpita da un dazio del 31%, si è vista aumentare l’aliquota al 39% dopo una telefonata tra Trump e la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter il 1° agosto.

Nel tentativo di evitare l’entrata in vigore delle misure, Keller-Sutter e il consigliere federale Guy Parmelin si sono recati a Washington martedì sera con breve preavviso, presentando una nuova offerta. L’incontro con il segretario di Stato Marco Rubio non avrebbe però portato a un cambio di rotta da parte americana.

Come comunicato dal Consiglio federale sulla piattaforma X, nel primo pomeriggio si terrà una riunione straordinaria a Berna, subito dopo il rientro della delegazione svizzera dalla capitale statunitense.

Si è avverato il peggiore degli scenari: è la reazione di Swissmem, l’associazione del comparto metalmeccanico ed elettrotecnico elvetico, all’entra in vigore dei dazi del 39% decisi dagli Stati Uniti. Se l’industria delle esportazioni va male, è a rischio anche il benessere di tutta la popolazione, argomenta l’associazione padronale. Non ci saranno più fondi sufficienti per la sicurezza sociale, la sanità e la manutenzione delle infrastrutture. 

02:40

Il viaggio a Washington di KKS e Parmelin

Telegiornale 06.08.2025, 12:30

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16 minuti fa

La Borsa svizzera apre in lieve rialzo

La Borsa svizzera apre in lieve rialzo nella penultima seduta della settimana. Alle 09.20 l’indice SMI segna 11’766,82 punti (+0,10%), sostenuto dalla chiusura positiva di Wall Street e dall’andamento favorevole delle piazze asiatiche, con Tokyo in progresso dello 0,65%.

Sul fronte commerciale, entrano in vigore oggi i dazi del 39% imposti dagli Stati Uniti contro la Svizzera, dopo il mancato accordo dell’ultimo minuto. Le nuove barriere colpiscono anche decine di altri Paesi.

A sostenere i corsi contribuiscono i solidi risultati aziendali e le attese di un taglio dei tassi da parte della Fed, dato ormai come probabile al 95% per settembre.

In evidenza Swisscom (invariata) e Amrize (-6,74%) dopo i conti semestrali. Tra i titoli SMI spicca Logitech (+1,18%), mentre Novartis cede lo 0,48%.
Nel mercato allargato brillano Sandoz (+4,89%) e Lastminute.com (invariata).

Un'ora fa

Economiesuisse e Swissmem lanciano l’allarme sul futuro dell’export

Con l’entrata in vigore oggi dei dazi statunitensi del 39% sui prodotti svizzeri, le principali associazioni economiche lanciano l’allarme. Economiesuisse parla di un “rischio considerevole per la piazza economica svizzera” e chiede al Consiglio federale di dare massima priorità ai negoziati con Washington ma si sollecita anche la conclusione di nuovi accordi di libero scambio e l’aggiornamento di quelli esistenti con Cina e Messico.

Anche Swissmem, l’associazione dell’industria tecnologica svizzera, reagisce con parole dure. Le trattative del Consiglio federale sono fallite, e l’export verso gli Stati Uniti è “praticamente morto”, si legge nel comunicato. Particolarmente grave è il fatto che concorrenti europei e giapponesi possano continuare a esportare a condizioni nettamente migliori.

Per affrontare la crisi, Swissmem propone un piano in dieci punti che include il prolungamento del lavoro ridotto, la riduzione dei prezzi dell’energia elettrica, il mantenimento dell’accordo sull’elettricità con l’UE e la rapida conclusione di nuovi accordi di libero scambio.

Oggi, 06:16

Entrati in vigore i dazi sulle merci elvetiche

La giornata di oggi, giovedì 7, segna l’entrata in vigore dei dazi doganali del 39% imposti dagli Stati Uniti per le esportazioni svizzere verso questo Paese. Questa percentuale è molto superiore a quanto si aspettavano i negoziatori svizzeri.

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, in un viaggio dell’ultima chance, si è recata a Washington martedì e mercoledì, accompagnata da una delegazione di alto livello, per ottenere un cambiamento nella posizione del suo omologo americano Donald Trump.

La Svizzera sperava di essere trattata alla stessa stregua dell’Unione Europea (15% di dazi), ma, dopo alcuni segnali inizialmente piuttosto favorevoli emanati da tre dipartimenti americani coinvolti, la doccia fredda è arrivata da Donald Trump il 1° agosto.

Oggi, 06:06

Riunione straordinaria del Consiglio federale

Al rientro della delegazione dagli Stati Uniti il Consiglio federale terrà oggi, giovedì, una seduta straordinaria nel primo pomeriggio. Lo ha reso noto la Cancelleria federale, precisando che una nota informativa sarà diffusa al termine della consultazione.

Oggi, 00:19

Secondo Bloomberg non si sarebbe trovato un accordo per ridurre la tariffa

“La presidente della Svizzera si appresta a lasciare Washington senza aver raggiunto un accordo per convincere il presidente Donald Trump a ridurre la tariffa del 39% imposta al Paese”. Ad affermarlo è l’agenzia di stampa Bloomberg.

Ieri, 21:45

"La Svizzera si è trovata sempre sotto la pressione delle grandi potenze" - L'intervista a Sasha Zala

Lo storico Sasha Zala ripercorre le relazioni tra Stati Uniti e Svizzera e soprattutto le pressioni che quest’ultima ha subito.

Ieri, 19:26

Rubio su X: "Abbiamo discusso dell'importanza di un rapporto commerciale equo"

“Ho incontrato la presidente svizzera Karin Keller-Sutter e il vicepresidente Guy Parmelin per discutere dell’importanza di un rapporto commerciale equo ed equilibrato tra Stati Uniti e Svizzera”, scrive sul suo account del social X Marco Rubio.

“Abbiamo inoltre riaffermato il nostro impegno a rafforzare la cooperazione bilaterale in materia di difesa”, si legge nel post.

Ieri, 18:50

La Svizzera avrebbe proposto una tariffa del 15% (fonti insider)

La Confederazione avrebbe proposto alla Casa Bianca una tariffa al 15% per ribattere all’attuale 39%. A riferirlo sono delle fonti interne, come riporta l’agenzia di stampa ATS.

La percentuale offerta è la stessa che Donald Trump ha imposto all’Unione europea.

Ieri, 18:45

Nessuna conferenza stampa a Washington

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il ministro dell’economia Guy Parmelin non faranno una conferenza stampa a Washington. L’incontro con i media dovrebbe tenersi non appena i due membri del Consiglio federale saranno di ritorno in Svizzera venerdì.

Rimane ancora da chiarire se, oltre a Marco Rubio, i due consiglieri federale vedranno anche il presidente Trump.

Ieri, 17:39

L'incontro è terminato: "È stato aperto e amichevole", ma la presidente della Confederazione non ha parlato dei dazi


È terminato da pochi minuti l’incontro tra la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il segretario di Stato americano Marco Rubio. Al termine del colloquio, Keller-Sutter lo ha definito “molto buono”, sottolineando uno “scambio amichevole e aperto”. Tuttavia, non ha risposto alle domande dei giornalisti sulla questione più delicata: i dazi statunitensi del 39% sulle esportazioni svizzere.

Ieri, 17:06

Le immagini dell'arrivo


La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il capo del Dipartimento dell’economia Guy Parmelin vengono accolti davanti al Dipartimento di Stato statunitense. Ecco le immagini dell’arrivo.

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Ieri, 15:35

Con Donald Trump non è previsto nessun incontro

Stando a quanto riferisce Reuters, attualmente non è previsto alcun incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Ieri, 15:34

Keller-Sutter ha incontrato alcuni leader dell'economia svizzera

Prima dell’incontro con il Segretario di Stato USA, la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e la sua delegazione commerciale hanno incontrato mercoledì a Washington alcuni leader dell’economia svizzera per discutere delle tariffe.

Al colloquio erano presenti i vertici di Roche, Mercuria Energy, Partners Group e Swiss Airlines.

Ieri, 15:29

La presidente della Confederazione a Washington per discutere con il Segretario di Stato USA

Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin, a capo del dipartimento dell’economia, sono volati a Washington per un ultimo tentativo di scongiurare l’introduzione dei dazi statunitensi del 39% sulle esportazioni svizzere; la loro entrata in vigore è pianificata per domani, 7 agosto. In cima all’agenda: l’incontro con il Segretario di Stato Marco Rubio alle 16.15.

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