In futuro lo statuto di protezione S sarà concesso soltanto alle persone provenienti da regioni ucraine in cui la vita e l’integrità fisica sono concretamente minacciate. È quanto prevede il Consiglio federale, attuando così una mozione che il Parlamento aveva accolto nella sessione invernale 2024, come si legge in una nota diffusa mercoledì.
La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) distinguerà tra regioni “sicure” e “non sicure”. Secondo una valutazione attuale della SEM, in diverse regioni occidentali del Paese controllate dall’Ucraina non sono in corso intensi combattimenti. Le persone residenti in queste regioni che giungeranno in Svizzera otterranno allora lo statuto S solo in casi eccezionali, spiega la Confederazione.
L’adeguamento deciso dal governo federale prevede anche una limitazione dei viaggi in Ucraina: in futuro le persone con statuto S potranno soggiornare nel Paese d’origine al massimo 15 giorni per semestre. Attualmente sono consentiti 15 giorni per trimestre.

Nuovo attacco contro Kiev
Telegiornale 23.06.2025, 12:30