La 46esima edizione della Giornate letterarie di Soletta si è conclusa domenica con un’affluenza di 18’500 visitatori sui tre giorni di festival. La vittoria dei Nemo all’Eurovision non è passata inosservata: gli organizzatori avevano previsto una proiezione pubblica ieri sera, che ha attirato molti giovani e famiglie.
Tra venerdì e domenica figuravano in programma ben 141 appuntamenti e 74 ospiti. Letture, discussioni e dibattiti sono state dominate dall’attualità e dalle sfide politiche, ecologiche e tecnologiche. I co-direttori delle Giornate letterarie, Rico Engesser e Nathalie Widmer, si sono detti soddisfatti della seconda edizione sotto la loro guida.
L’importanza del plurilinguismo
Soletta ha sempre dato voce al plurilinguismo e sabato è stato presentato il nuovo numero dell’Annuario Viceversa Letteratura che, con il suo portale trilingue, realizza sul campo l’idea di “coesione nazionale”. A rappresentare la Svizzera di lingua italiana c’erano Elvira Dones, Anna Ruchat, e l’esordiente Mercure Martini; mentre dall’Italia sono arrivate Laura Pugno e Veronica Raimo.