Daniel Jositsch ritiene che i rapporti con il suo partito, ossia il PS, non si siano deteriorati dopo che nell’elezione del successore di Alain Berset ha ricevuto più voti di uno dei candidati ufficiali in corsa. Il parlamentare zurighese è stato infatti il secondo più votato in tutti e tre i turni, nonostante fosse stato escluso dal ticket ufficiale del suo partito, quello che ha portato all’elezione di Beat Jans e all’esclusione di Jon Pult.
Dalle pagine della Neue Zuercher Zeitung, spiega che non si è voluto ritirare per una questione di principio. “La dottrina del ticket”, ha affermato, “si spinge un po’ troppo lontano”. Jositsch ammette di essere tentato dalla carica di consigliere federale, ma aggiunge che “forse è un bene” non essere stato eletto. “Se domani Jans dovesse dimettersi”, però confessa, “sarei pronto a ricandidarmi”.
RG delle 12.30 del 16.12.2023 Il servizio di Laura Dick
RSI Info 16.12.2023, 12:32
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