Svizzera

"L’oro, un valore sicuro"

Parlano i favorevoli all’iniziativa per chiedere alla BNS di detenere riserve auree per almeno il 20% degli attivi

  • 23.10.2014, 14:48
  • 07.06.2023, 00:10
Promotori a Berna

Promotori a Berna

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“La moneta di carta si sgretola, l'oro invece no”. È con questo slogan che è stato raccomandato oggi, giovedì, a popolo e cantoni di approvare, il prossimo 30 novembre, l'iniziativa UDC che vuole obbligare la Banca nazionale svizzera (BNS) a detenere almeno il 20% degli attivi sotto la forma del prezioso metallo. In futuro, tali riserve non potrebbero essere vendute.

Secondo i promotori il mantenimento di 1'040 tonnellate d’oro è indispensabile per garantire la stabilità del franco, proteggere il risparmio privato, nonché il livello dei salari, delle rendite e delle pensioni.

Se accettato, il testo non impedirebbe alla BNS di perseguire la politica a sostegno della valuta elvetica stampando moneta, come deciso nel 2011 con l’introduzione di un cambio minimo fisso con l’euro.

L'iniziativa è osteggiata da gran parte del mondo politico ed economico. Al Consiglio degli Stati è stata respinta tacitamente e al Nazionale ha trovato solo 20 consensi.

A fine 2013, gli attivi della BNS erano valutati a 490 miliardi di franchi, di cui il 7% in oro (35,6 miliardi).

ATS/ludoC

Dal Tg12.30:

RG 12.30 del 23.10.14 - La corrispondenza di Johnny Canonica

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