La cosiddetta Lex Koller, che limita l'acquisto di beni immobiliari da parte di stranieri domiciliati oltre confine, non va inasprita.
Così si sono pronunciati gli Stati, che hanno respinto le due mozioni con cui la deputata socialista Jacqueline Badran chiede che gli immobili commerciali siano sottomessi, come in passato, all'obbligo d'autorizzazione e che vengano abrogati i privilegi di cui godono le persone all'estero per l'acquisizione di partecipazioni a fondi immobiliari e a società immobiliari quotate in borsa. Secondo la maggioranza, le misure proposte non permetterebbero di frenare l'aumento dei prezzi, né di risolvere i problemi che ne derivano; inoltre, la presenza di capitali esteri è talvolta indispensabile per portare a compimento progetti importanti, specialmente se ubicati in regioni turistiche.
Già da loro approvati, a questo punto i due atti parlamentari,sostenuti anche dal Governo, dovranno tornare sui banchi dei consiglieri nazionali.
ATS/dg






