"La soluzione raggiunta oggi è ottimale per entrambe le parti". È soddisfatta Eveline Widmer-Schlumpf, a poche ore dall’accordo fiscale con l’Italia siglato a Milano.
La consigliera federale afferma che il piano d'azione fissato prevede dei punti chiave che riguardano l’imposizione dei frontalieri, e che "in futuro sia l’Italia che il Ticino potranno farli soggiacere all’imposta". In particolare il cantone "potrà riscuotere fino al 70% dell’imposta alla fonte".
La ministra è fiduciosa che la pace fiscale tra i due paesi continui negli anni: "ora abbiamo elaborato una buona base per andare avanti. C’è una buona volontà dalle due parti di trovare soluzioni che vadano bene ad entrambi".
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