Svizzera

Maltempo, il Vallese adotta misure urgenti senza appalti

Il Consiglio di Stato: bisogna mettere subito in sicurezza, in considerazione dell’aumento del rischio che le alluvioni si ripetano

  • 28 agosto, 17:56
  • 28 agosto, 17:56
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Il fiume Rodano a Fully, in Vallese, 21 giugno 2024

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Di: ATS/RSI Info 

In seguito alle alluvioni verificatesi a fine giugno, il Consiglio di Stato vallesano vuole mettere rapidamente in sicurezza il settore Sierre-Chippis; ha deciso di adottare misure urgenti e, per il resto, di attivare una clausola che esenta i lavori dalla procedura d’applato ordinaria.

Il governo vallesano ha preso questa decisione “in considerazione dell’aumento del rischio che tali eventi si ripetano a causa del riscaldamento globale”, ha scritto mercoledì in un comunicato stampa. A fine giugno 2024, a Sierre e Chippis, il Rodano aveva straripato sulla riva destra a monte del ponte ferroviario, inondando il sito industriale e diverse abitazioni.

Secondo il Consiglio di Stato, nonostante i lavori di ripristino effettuati nel frattempo, la minaccia di nuove inondazioni è praticamente la stessa di quella precedente. E i lavori “devono essere eseguiti durante i periodi di acqua bassa, cioè durante l’inverno 2024-2025, altrimenti saranno rimandati di un anno”.

Le inondazioni in Vallese

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Per agire rapidamente, ha quindi invocato la clausola di polizia generale, che consente di esentare dall’appalto pubblico le opere necessarie per evitare pericoli pubblici. In questo modo, ha autorizzato la rimozione del ponte ferroviario che collega il sito industriale di Chippis alla rete nazionale e l’innalzamento e il miglioramento del ponte stradale che collega Sierre a Chippis. Entrambi costituiscono “ostacoli al flusso del fiume”.

Le misure e gli studi urgenti per migliorare la sicurezza della pianura sulla riva destra e sinistra del Rodano a Sierre e Chippis sono stati ordinati in base alla legge sui pericoli naturali e lo sviluppo dei corsi d’acqua. Questa legge “permette di realizzare lavori urgenti regolarizzandoli dopo l’evento”, spiega il Governo.

Ciò potrebbe comportare la creazione di un argine di terra o la costruzione di un muro per impedire lo straripamento nell’impianto. Queste misure saranno realizzate “in attesa del completamento della misura prioritaria Sierre-Chippis, che rappresenta la migliore soluzione a lungo termine alla minaccia di inondazione del Rodano”.

Alla fine di giugno 2024, il canton Vallese è stato colpito da due episodi di piogge intense, che hanno causato la scomparsa di due persone. Si sono registrati danni ingenti anche in montagna e nella pianura del Rodano.

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