Svizzera

Nazionale, lo stalking incluso nel Codice penale

La Camera del Popolo approva le proposte della Conferenza di conciliazione e azzera le divergenze che frenavano il dossier - Nessuna differenza tra reati nel mondo reale e in quello “informatico”

  • Oggi, 14:57
  • 50 minuti fa
Il perseguimento penale avrà luogo solo sulla base di una denuncia

Stalking: il perseguimento penale avrà luogo solo sulla base di una denuncia

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Di: ATS/EnCa  

Lo stalking sarà inserito nel Codice penale (CP) come reato specifico. Il Consiglio nazionale ha approvato mercoledì le proposte della Conferenza di conciliazione eliminando così le ultime divergenze che ancora esistevano nel dossier. Il Consiglio degli Stati voterà domani (giovedì). Il suo “sì” è scontato.

Lo stalking consiste nel perseguitare, molestare o spiare ripetutamente una persona. L’intensità e la ripetizione di tali atti possono farli diventare minacciosi per chi li subisce, limitare la libertà e condizionare le abitudini di vita delle vittime, incutendo paura. I casi sono sempre più diffusi grazie ai social network. Circa il 19% degli studenti dichiara di essere vittima di molestie.

Il disegno di legge descrive il reato come stalking (pedinamento, spionaggio, ripetuti incontri inopportuni sul posto di lavoro o a casa), molestie (regali, contatti ripetuti per telefono o e-mail, social network) o minacce (tentativi di intimidazione, aggressione, invasione di abitazioni o di proprietà). Non fa differenza se l’autore del reato agisce nel mondo reale o attraverso la tecnologia informatica. Il perseguimento penale avrà luogo solo sulla base di una denuncia. Solamente la vittima può stabilire se la sua sicurezza o libertà sono state violate. In nessun caso si può avviare un procedimento penale contro la volontà della vittima.

Sarà perseguito su querela di parte anche se il reato avviene all’interno di una coppia. Inizialmente il Nazionale voleva che in questi casi venisse perseguito d’ufficio. Per la maggioranza della Camera del popolo lo stalking è spesso legato alla violenza domestica, che è generalmente perseguita d’ufficio. Il problema è che le vittime sono spesso spinte a non sporgere denuncia.

Il Consiglio degli Stati e il Governo erano contrari a questo emendamento. Il perseguimento d’ufficio non farebbe che prolungare i contatti fra la coppia, quando invece uno dei due intende rompere i rapporti con la controparte. Occorre insomma lasciare libertà alle persone coinvolte se denunciare o meno il proprio persecutore. Questa versione è anche quella adottata dalla Conferenza di conciliazione.

05:30

Il reato di stalking cambierà qualcosa?

SEIDISERA 10.06.2025, 18:00

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