I test neuropsicologici adottati nel canton Lucerna per smascherare, in caso di dubbio, i falsi invalidi stanno suscitando critiche.
“Sono un'assurdità”, ha dichiarato Mark Zumbuehl, portavoce di Pro Infirmis. Secondo la maggiore organizzazione per disabili in Svizzera, questi esami sono influenzati dal momento in cui vengono effettuati in quanto le malattie psichiche non si sviluppano linearmente ma in modo ondulatorio.
“Ci disturba in particolare il sospetto generalizzato” verso le persone i cui handicap non sono visibili, sottolinea inoltre Zumbuehl. Scettica si è detta anche Traversa, una rete per malati psichici.
Sostegno da Berna
L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) sostiene invece la nuova prassi lucernese. I test neuropsicologici devono però essere ampiamente riconosciuti dal punto di vista scientifico e utilizzati soltanto a complemento di una perizia medica, ha spiegato Peter Eberhard.
ATS/cos
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RG 08.00, il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 07.01.2014, 09:45