Il Centro ospedaliero del Vallese romando è in emergenza: da oggi, lunedì, i pazienti affetti da coronavirus che avranno bisogno della terapia intensiva potrebbero essere trasferiti a Briga e Visp o in nosocomi di altri cantoni latini. In serata, ieri, il direttore Eric Bonvin ha dichiarato che c’erano già 124 persone ospedalizzate, con la prospettiva di un “aumento costante e preoccupante” dei ricoveri.
E la situazione non è migliore a Ginevra, dove gli Ospedali universitari hanno lanciato un appello urgente per la ricerca di personale sanitario e non solo. Anche in questo caso i timori sono che durante questa seconda ondata, il virus porti più velocemente molte più persone nei reparti: il ritmo delle ammissioni, negli ultimi dieci giorni è infatti triplicato. Ad oggi sono ricoverati 300 pazienti, nel picco di marzo erano 550, ma questa cifra potrebbe già essere raggiunta o superata entro il prossimo finesettimana.
RG 07.00 del 26.10.2020 Il servizio di Alberto Andreani: appello urgente per la ricerca di personale
Intanto, l’associazione mantello del personale sanitario svizzero, nuovamente sotto pressione, ha indetto una settimana di protesta, in cui saranno avanzate una serie di richieste: sufficiente materiale per proteggersi dal coronavirus e stipendi più alti.