Si fanno sempre più accese le critiche nei confronti dei vertici del Credit Suisse in relazione al contenzioso fiscale con gli Stati Uniti.
Il presidente del Partito socialista Christian Levrat chiede ora le dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione Urs Rohner, del CEO Brady Dougan e del capogiurista Romeo Cerutti.
"Sono un peso per la banca", ha dichiarato alla NZZ am Sonntag. La loro credibilità è "morta". E sorprendentemente Levrat, per la sua dura presa di posizione, ottiene sostegno anche da esponenti borghesi.