La procura argoviese chiederà 6 anni di carcere e 10 anni di espulsione dalla Svizzera per un 47enne tedesco accusato di aver gestito sul darknet una piattaforma di scambio di file dal contenuto pedopornografico.
L’inchiesta resa pubblica mercoledì aveva portato in primavera alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo, nel distretto di Bremgarten. Per accertare la portata dell’attività illecita c’è voluto però del tempo, necessario ad analizzare il materiale informatico sequestrato. In tutto sono stati trovati 1,4 milioni di file, molti dei quali era stati scambiati o inviati ad altri. Il cittadino germanico è quindi accusato di consumo, produzione e diffusione di materiale pedopornografico.