Sedici persone, tutte uomini, sono state arrestate nel Canton Lucerna poiché sospettate di pornografia infantile. Il Ministero pubblico, si legge martedì in un comunicato, li accusa di aver posseduto e in parte ulteriormente distribuito immagini e video a carattere pedopornografico.
Le manette sono scattata nell’ambito di una vasta operazione condotta già nella prima metà del mese di maggio; altre persone sono finite sotto inchiesta. La Procura ha aperto in totale 23 incarti per altrettanti sospettati.
Operazione anti pedopornografia
Telegiornale 30.05.2023, 12:30
Sono inoltre stati requisiti 300 dispositivi vari per immagazzinare dati che verranno ora analizzati: potrebbero volerci mesi, comunicano gli inquirenti, secondo cui al loro interno potrebbero essere immagazzinati migliaia file di immagini e video illegali.
Gli accusati hanno un’età compresa tra i 16 e gli 85 anni e provengono perlopiù dalla Svizzera.
Migliaia di casi emersi in un'inchiesta argoviese
Più di 2'200 casi di pornografia infantile online sono invece venuti alla luce grazie a un'operazione contro la pedocriminalità avviata nel 2012 e i cui risultati sono stati resi noti martedì dalla polizia argoviese, coadiuvata dagli specialisti della fedpol. I sospetti autori di reati sono stati denunciati alle autorità competenti in Svizzera e nel mondo: tra gli altri, sono stati effettuati arresti in Francia, Romania, Croazia, Spagna, Perù e Brasile.
L'operazione contro la pedofilia dal 2015 era sotto copertura utilizzando un profilo chiamato Ninja turtle - ossia tartaruga ninja - lo stesso pseudonimo usato in rete da un tedesco di 62enne, arrestato proprio sette anni fa per aver diffuso materiale pedopornografico dal cantone di Argovia.
Pedopornografia, arresti in Svizzera
Telegiornale 30.05.2023, 20:00
Pedopornografia in aumento
Telegiornale 13.12.2022, 20:00
Notiziario 10.00 del 30.05.2023
Notiziario 30.05.2023, 10:12