Il Tribunale cantonale di Berna ha condannato una ex pugile a 18 anni di carcere per l’assassinio del marito. In primo grado la donna era stata condannata per lo stesso crimine a 16 anni di reclusione.
Di origine brasiliana, era accusata di aver ucciso il coniuge, di 30 anni più anziano, a colpi di mazza da baseball a Interlaken nell’autunno del 2020. La donna ha sempre negato con veemenza il reato, motivo per cui la più alta corte bernese ha dovuto basarsi su prove indiziarie per pronunciare il verdetto di colpevolezza.
L’avvocato difensore aveva chiesto l’assoluzione dell’imputata, mentre il pubblico ministero una pena detentiva di 18 anni e mezzo nonché l’espulsione dal territorio nazionale per quattordici anni. La sentenza può ancora essere contestata davanti al Tribunale federale.

Violenza di genere: quando la donna passa all'atto
SEIDISERA 05.12.2022, 19:22
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