Per mantenere la capacità di resistenza della Svizzera nel caso di un conflitto armato, occorrerà estendere l’obbligo di costruire rifugi e quello di versare contributi sostitutivi agli ampliamenti, alle ristrutturazioni e ai cambiamenti di destinazione.
È la posizione del Consiglio federale, che nella sua seduta di mercoledì ha posto in consultazione, sino al 7 febbraio, una revisione dell’OCPi, l’ordinanza sulla protezione civile.
Le misure incluse nel progetto si prefiggono di tutelare il valore e il rimodernamento degli edifici di protezione. Esse, continua la nota, includono anche “la sostituzione di componenti obsolete come apparecchi di ventilazione e filtri di protezione”.
L’Esecutivo prevede anche di aumentare i contributi sostitutivi da 800 a 1’400 franchi per ogni posto protetto. Tali contributi permettono di coprire i “costi per la salvaguardia del valore e per il rimodernamento dei rifugi destinati alla popolazione”. Per il rinnovo di circa 200 strutture saranno investiti 220 milioni.

Protezione civile verrà estesa
Telegiornale 08.05.2024, 12:30