Svizzera

"Ritorno al 2007"

Reazioni da Berna: il commento del presidente del PS Christian Levrat

  • 18 ottobre 2015, 16:06
  • 7 giugno 2023, 13:57

Le considerazioni di Christian Levrat

RSI Svizzera 18.10.2015, 21:16

Tempo di bilanci, quelli a caldo, raccolti a Berna e nel resto del paese dai corrispondenti radio e TV della RSI. Li raccogliamo in tempo reale su questa pagina.

Christian Levrat - PS

“Non credo si possa parlare di una sconfitta, almeno per quanto concerne il mio partito”. Lo ha dichiarato, poco fa, il presidente del Partito Socialista Christian Levrat. “Nell’insieme penso si possa parlare di un ritorno al 2007: all’epoca UDC e PLR avevano perso 13 seggi, oggi ne hanno riconquistati 14”.

Martin Bäumle - Verdi liberali

“Mi assumo la responsabilità per questa sconfitta”. Sono parole del presidente dei Verdi liberali Martin Bäumle, intervenuto alla Televisione svizzero tedesca. “Devo dire che non giunge del tutto inattesa. Sapevamo che c’erano dei rischi e abbiamo comunque combattuto. Ora dovremo analizzare questo risultato”.

Le considerazioni di Martin Baumle, presidente dei Verdi Liberali

RSI Svizzera 18.10.2015, 20:06

Christophe Darbellay - PPD

“Sono deluso”. Christophe Darbellay, presidente del partito popolare democratico non nasconde una certa amarezza per l’esito che sta emergendo dalla consultazione elettorale di domenica. “Che ci sarebbe stata una svolta a destra era chiaro, ma in queste proporzioni non me lo aspettavo”. “Da parte nostra ci siamo impegnati moltissimo e questo rende ancora più amaro il risultato di oggi”.

Le considerazioni di Christophe Darbellay

RSI Svizzera 18.10.2015, 19:46

Regula Rytz - Verdi

“La temuta e preannunciata svolta a destra ha avuto luogo e questo per una politica ecologista non è positivo”. Lo ha dichiarato poco fa alla televisione svizzero tedesca Regula Rytz, presidente dei Verdi. La Rytz non si dichiara inoltre particolarmente preoccupata per questa seconda sconfitta consecutiva incassata dal suo partito. “Stando ai cicli che abbiamo fin qui vissuto nel 2019 dovremmo tornare a vincere”.

Le considerazioni di Regula Rytz

RSI Svizzera 18.10.2015, 19:29

Toni Brunner - UDC

"Resto prudente, si tratta di trends, non di risultati definitivi". Lo ha dichiarato poco fa Toni Brunner, intervenendo alla trasmissione elettorale della SRF. Per Brunner le ragioni del successo elettorale dell’UDC che si sta delineando sono facilmente spiegabili: "Il flusso migratorio verso l’Europa , la politica d’asilo e i rapporti con l’UE sono temi con i quali saremo confrontati nel della prossima legislatura. Sono anche dossier che coinvolgono da vicino la cittadinanza e questo forse spiega il risultato per il nostro partito".

Le considerazioni di Toni Brunner

RSI Svizzera 18.10.2015, 19:12

Il presidente dell'UDC nazionale ai microfoni dei colleghi della radio ha pure commentato l'elezione di Magdalena Martullo Blocher, figlia di quel Christoph Blocher che ha lasciato un segno importante nella politica nazionale a cavallo tra gli anni '90 e 2000. Brunner ha definito l'exploit "uno sprazzo di luce nella giornata elettorale odierna" e non vede l'ora che "le porte di Palazzo federale si spalanchino di nuovo davanti ad un Blocher." Secondo Brunner, Martullo Blocher ha "lo spirito imprenditoriale nel sangue e persone come lei mancano in parte oggi in Parlamento".

Philip Müller - PLR

Philip Müller, presidente del PLR, non si dichiara deluso del suo risultato nella corsa per il Consiglio degli Stati in questa domenica elettorale (è giunto terzo) e promette battaglia per il probabile secondo turno. "Sicuramente il fatto di non aver fatto campagna a causa dell'incidente automobilistico ha pesato, ma non è l’unico fattore". Stando a Müller potrebbe aver contato anche il fatto che è presidente di partito e quindi una persona che polarizza. "Per il secondo turno ce la faremo, ne sono convinto. Se ci sarà, mi impegnerò a fondo, perché non farlo sarebbe scorretto nei confronti del partito".

Le considerazioni di Philipp Müller

RSI Svizzera 18.10.2015, 18:25

Oskar Freysinger - UDC

Il consigliere di Stato vallesano Oskar Freysinger, consigliere nazionale uscente e vicepresidente dell’UDC prevede un buon risultato dei democentristi e rivendica sin d’ora il secondo seggio in Consiglio federale per il suo partito: “La logica vuole che il primo partito in Svizzera, dal 1999 per cinque legislature di seguito” possa rivendicarlo il 9 dicembre prossimo. E trova “non democratico” che gli altri partiti impongano il profilo che il futuro candidato UDC dovrebbe avere: “Non lo si prende da un catalogo e non è un atteggiamento responsabile” da parte degli altri partiti.

Oskar Freysinger

Oskar Freysinger

  • Reuters

Oscar Freysinger, "Ora secondo seggio in CF"

RSI Svizzera 18.10.2015, 16:03

  • Keystone

Nina Zosso - segretaria generale del PBD

"Eveline Widmer Schlumpf ha ottime possibilità di essere rieletta". Lo ha affermato poco fa durante la diretta elettorale di SRF Nina Zosso, segretario generale del Partito Borghese Democratico. "Allo stadio attuale i partiti di centro continuano ad aver diritto a due consiglieri federali. Con Doris Leuthard e Eveline Widmer Schlumpf hanno due eccellenti ministri e non c’è nessun motivo di non rieleggere due persone che hanno fatto un ottimo lavoro".

Le considerazioni di Nina Zosso, segretario generale del PBD

Due giovani in Parlamento

“È stato un inizio positivo con due giovani sotto i 40 eletti nel canton Uri e Appenzello esterno. Fa bene anche al partito, che ha bisogno di gente nuova”. Sono parole di Martin Baltisser (UDC) intervenuto poca fa in diretta sulla SRF. Più prudente Samuel Lanz (PLR), che, pur ammettendo che per ora è andata bene, preferisce aspettare lo spoglio di tutte le schede per festeggiare.

Le considerazioni si Samuel Lanz (PLR) e Martin Baltisser (UDC)

RSI Svizzera 18.10.2015, 17:44

ab/SP

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