Il Tribunale federale (TF) ha accolto un ricorso degli ambientalisti di Pro Natura che contestava l’autorizzazione di abbattere un lupo, rilasciata nel novembre 2023 dalle autorità sangallesi e confermata dalla giustizia cantonale.
I giudici di Losanna hanno stabilito che il Cantone ha basato la sua decisione su rapporti incompleti, errati e perfino contraddittori. L’ordine di abbattere il lupo è stato quindi affrettato e arbitrario. Il Cantone avrebbe dovuto indagare più a fondo e interpellare esperti prima di prendere una decisione. Pro Natura ha presentato ricorso senza che l’animale fosse abbattuto.
Per Pro Natura, la sentenza del TF invia un chiaro segnale su come gestire la popolazione di lupi in tutta la Svizzera, rafforza lo standard nazionale per la protezione delle greggi e chiarisce che l’uccisione di un lupo è autorizzata solo dopo un esame obiettivo dei fatti, scrive l’organizzazione.

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