Svizzera

Lupi vallesani, la metà abbattuta per sbaglio

La regolazione “è avvenuta in modo legale. Impossibile accertare il DNA a 100 metri di distanza”, dice il consigliere di Stato Cristoph Darbellay commentando i risultati di uno studio

  • Ieri, 07:12
  • Ieri, 08:19
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RG del 22.07.25, il servizio di Paola Latorre

RSI Info 22.07.2025, 07:06

  • Keystone
Di: Radiogiornale/Latorre/Spi 

Con 34 lupi uccisi tra settembre 2024 e gennaio, il canton Vallese viene additato, da chi auspica una regolazione più efficace del predatore, come esempio da seguire. Tutto bene? Non proprio. Secondo uno studio dell’Università di Losanna, la metà è stata abbattuta per sbaglio. Non faceva infatti parte dei branchi designati.

Dalla revisione parziale della legge sulla caccia del 2023, la regolazione degli effettivi di lupo può avvenire in modo proattivo in Svizzera: singoli animali o interi branchi possono essere abbattuti anche senza un attacco al bestiame, ma devono essere quelli indicati dalla Confederazione. 

“Tutti i lupi sono stati abbattuti in modo legale”, tiene a sottolineare ai microfoni di RTS il consigliere di Stato vallesano Christophe Darbellay. Un aspetto questo, che riconosce lo stesso Ufficio federale dell’ambiente. Le autorizzazioni c’erano per gli specifici branchi in un determinato territorio. I lupi uccisi per errore si trovavano quindi nel posto sbagliato al momento sbagliato. 

“Il rischio di errore esiste”, ha aggiunto Darbellay, “perché a 100 metri di distanza con una telecamera termica nessuno può stabilire qual è il DNA del lupo. È una scienza che nessuno possiede”.

Il tasso di errore, però, cresciuto rispetto allo scorso anno. Ma, secondo il direttore del Dipartimento dell’economia, non serve adottare una strategia diversa come quella dei Grigioni, dove vengono presi di mira solo i giovani lupi e dove il tasso di errore è del 10%. Al contrario, “servono più abbattimenti, sottolinea ancora Darbellay, aggiungendo che “ci sono 13 branchi in Vallese, cioè quattro volte di più di quanto stabilito dalla Confederazione”.

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